Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aziende

Gedi, Elkann e il destino delle testate del Triveneto

Elkann vuole cedere anche i quotidiani locali del Triveneto. Tra i pretendenti oltre alla Sae di Leonardis, due cordate di industriali: una friulana nella quale spiccherebbe la famiglia Pozzo e una seconda che si è affidata a Finanziaria internazionale di Marchi. Mentre la veronese Athesis ha messo gli occhi sulla Gazzetta di Mantova.

6 Febbraio 2023 09:356 Febbraio 2023 10:07 Giovanna Predoni
Gedi, Elkann e il destino delle testate del Triveneto

Quando rilevò Gedi (Repubblica, La Stampa e il Secolo XIX più una miriade di quotidiani locali) dalla famiglia De Benedetti i giornali dovevano ancora piacere a John Elkann. Poi dev’essere successo qualcosa, l’interesse è venuto meno o si è comunque molto attenuato. E da qualche tempo è tutto un periodico affiorare di voci sul fatto che l’erede dell’impero Fiat voglia drasticamente ridurre la sua presenza in un settore che non lo appassiona più, e forse gli dà anche troppi grattacapi. Così, dopo aver venduto lo storico settimanale L’Espresso a Danilo Iervolino, ora la stessa sorte tocca ai quotidiani locali dell’ex gruppo Finegil poi ribattezzato GNN (Gedi News Network). Dopo la Nuova Sardegna, il Tirreno, la Gazzetta di Modena, quella di Reggio e la Nuova Ferrara cedute alla Sae  (acronimo di Sapere Audere Editori), guidata dal rampante imprenditore abruzzese Alberto Leonardis, è ora la volta delle testate trivenete, una tempo fiore all’occhiello della rete di giornali tanto cara a Carlo Caracciolo che la fondò nel 1983. Della loro cessione se ne sta occupando in prima battuta Francesco Dini, consigliere d’amministrazione di GNN nonché vicepresidente della Fieg, la Federazione degli editori. E naturalmente l’ad Maurizio Scanavino, che in queste settimane deve però condividere la guida della casa editrice con quella al momento più impegnativo della Juventus.

Gedi, Elkann e il destino delle testate del Triveneto
Maurizio Scanavino (Getty Images).

Tre i pretendenti all’acquisto: Sae e due cordate di industriali

Nel pacchetto ci sono tutte: il bellunese Corriere delle Alpi, il Mattino di Padova, la Tribuna di Treviso, La Nuova Venezia, il Piccolo di Trieste e il Messaggero Veneto di Udine, e l’idea è quella di venderle in blocco. Per Gedi non sono più strategiche, e tranne qualche eccezione, come il Messaggero Veneto, perdono soldi. A bilancio sono iscritte per circa 30 milioni di euro, ma il venditore è consapevole, che dati gli attuali valori, toccherà vendere per meno. Tre i pretendenti che hanno sinora manifestato il loro interesse: la sempre presente Sae, operazione che consentirebbe alla casa editrice livornese di allargare la sua presenza editoriale in regioni del Paese dal forte tessuto imprenditoriale. E due cordate di industriali, una friulana (dentro la quale spiccherebbe la famiglia Pozzo), l’altra veneta, evidentemente preoccupate che la stampa locale possa finire in mani ostili. I veneti hanno per questo chiesto alla Finanziaria internazionale, holding di Enrico Marchi, finanziere molto noto nonché presidente di Banca Finint e della Save, la società che gestisce gli aeroporti di Venezia, Verona, Treviso e Brescia, di analizzare il dossier e, questo lo si può immaginare, eventualmente di partecipare all’acquisizione.

Gedi, Elkann e il destino delle testate del Triveneto
Enrico Marchi.

Le mire di Athesis sulla Gazzetta di Mantova

A seguire con attenzione le mosse di Gedi nel Nord Est ci sono naturalmente gli altri due editori presenti sul territorio: Francesco Gaetano Caltagirone, proprietario de Il Gazzettino, e il gruppo veronese Athesis, i cui soci di controllo sono le associazioni industriali di Verona e Vicenza, presente nel mercato dei quotidiani con L’Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi, e nella tivù con le emittenti locali TeleArena e TeleMantova. Ed è proprio alla città che dette i natali a Virgilio che Athesis guarda, sperando che Gedi metta in vendita anche La Gazzetta di Mantova, fondato nel 1664 e a tutt’oggi detentore del primato di più vecchio quotidiano al mondo ancora in pubblicazione. A quel punto la holding editoriale di Exor si troverebbe a controllare solamente due testate locali: La Provincia Pavese e la Sentinella del Canavese di Ivrea. Ultima ridotta di quella che fu una rete che ai tempi del massimo splendore contava su oltre 20 quotidiani che coprivano tutto il Centro Nord del Paese. Altri tempi.

Simona Marchini, una vita dedicata al teatro
  • Cultura e Spettacolo
Simona Marchini: età, compagno, figli e carriera dell’attrice
Lavorò molto alla Rai, dagli anni '80 fino ai Duemila. Dal 2004 dedica la sua vita al teatro.
Alice Bianco
Rcs, Cairo tra le polemiche sull'ascensore interno al Corriere e i piani per la sede di Crescenzago
  • Aziende
Piano Urbano
In via Solferino fa discutere l’ascensore interno installato da Cairo, che porta direttamente al suo ufficio. Lo stabile è infatti vincolato alla Soprintendenza che vuole vederci chiaro. Intanto si prepara il ritorno a casa dei periodici e della Gazzetta dalla sede di Crescenzago. Che probabilmente l'editore ha intenzione di vendere.
Giovanna Predoni
A Pozzo d'Adda un'auto è andata a finire contro un cancello e l'uomo e la donna che erano a bordo hanno perso la vita.
  • Cronaca
Pozzo d’Adda, auto contro cancello: morti l’uomo e la donna che erano a bordo
Non è ancora chiara la causa che ha scatenato l'incidente e non risultano coinvolti altri veicoli nell'episodio
Claudio Vittozzi
Saverio Vallone è un attore e regista teatrale di grande successo. Ha esordito giovanissimo al cinema nel film A mezzanotte va la ronda del piacere
  • Cultura e Spettacolo
Saverio Vallone: età, moglie, film e carriera dell’attore figlio di Raf
Approdato al cinema giovanissimo, a teatro è stato diretto dal padre e nel 2003 ha portato in scena Io e Annie di Woody Allen.
Gerarda Lomonaco
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021