A Chicago, più di 1.000 guerrieri ben equipaggiati sono impiegati nella lotta contro i ratti: sono i gatti selvatici impiegati dalla Tree House Humane Society, attraverso il programma Cats at Work. Le squadre, formate da due o tre gatti ciascuna, vivono e “lavorano” intorno alle case e alle aziende e rappresentano una soluzione “verde” al problema di tenere sotto controllo la popolazione di roditori. Sembra che l’operazione stia funzionando e ci sarebbe una lunga lista d’attesa di richieste da parte di abitazioni residenziali e uffici. Secondo i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, ratti e topi sono responsabili della diffusione di gravi malattie tra cui peste, hantavirus e diversi tipi di febbri emorragiche. Dopo aver tentato di eliminarli con veleni, gas e trappole – che però possono mettere a rischio animali domestici e bambini – a Chicago si è preferita la più ecologica e naturale soluzione felina.
Cats at work: con 165 dollari si “assume” un gatto
Le persone, spiegano i responsabili del progetto ad Al Jazeera, fanno domanda e pagano una tariffa a partire da 165 dollari per ogni gatto da impiegare. Tree House offre cucce, lettiere, piastre riscaldanti per esterni e una ciotola per l’acqua riscaldata per i freddi inverni di Chicago. I proprietari degli edifici devono fornire ai gatti cibo, acqua pulita e assistenza medica, se necessaria. Chicago non è l’unica città degli Stati Uniti a utilizzare questo metodo. Anche a New York, la Feral Cat Initiative utilizza gatti selvatici per tenere lontani i topi. In entrambe le città, i gatti “pattugliano” il territorio in cui vivono i roditori; a volte li uccidono, ma più spesso è sufficiente il loro odore per spaventarli e farli spostare altrove.