La positività al Covid l’aveva costretta ad abbandonare casa in fretta. Liu, 28 anni, non aveva avuto neppure il tempo di lasciare cibo e acqua ai suoi tre gatti, ha raccontato a Beijing News, quotidiano statale cinese. Sperava che al suo posto agissero gli operatori della comunità locale, mentre lei in ospedale era alle prese con la malattia. L’illusione, però, è durata poco, giusto il tempo di scoprire che anche gli animali si fossero infettati. Venuti a conoscenza del contagio, infatti, i funzionari hanno praticato a questi l’eutanasia. Il tutto senza che lei ne fosse a conoscenza. Solo lo scorso lunedì, 29 settembre, a Liu è stato detto che in seguito al test, e per prevenire la diffusione del virus, i suoi gatti erano stati soppressi, in quanto in Cina non esiste al momento alcun protocollo per curare gli animali.
Leggi anche: Covid, in Cina costruita una città per la quarantena
Eutanasia ai gatti: la donna non aveva firmato il consenso
Secondo quanto riporta il quotidiano la donna si era rifiutata di firmare il modulo di consenso. Ammutinamento che evidentemente non si è rivelato utile, in quanto gli animali sono stati comunque abbattuti. E a poco è servita la motivazione di un operatore rimasto anonimo, per cui senza cura i gatti sarebbero stati comunque vettori della malattia, anche dopo il rientro di Liu dalla quarantena. L’avrebbero, in sostanza, esposta al rischio di un altro focolaio. Eppure qualche dubbio sulla legittimità della decisione resta. Sul quale hanno provato a far luce giornalisti della Cnn che hanno contattato i funzionari del distretto di Nangang, quello in cui vive Liù. Questi hanno risposto di non essere a conoscenza della vicenda. La storia, tuttavia, è diventata in fretta virale sul social cinese Weibo e immediatamente censurata, mentre l’hashtag dedicato aveva ottenuto oltre 14 milioni di visualizzazioni nel giro di qualche ora. Contrastanti, comunque i pareri, divisi tra chi optava per una soluzione estrema, ma ineccepibile in tempi di pandemia e chi ne ha condannato la brutalità.
Eutanasia ai gatti: gli animali positivi sono contagiosi?
Allargando lo sguardo, sebbene siano note la probabile origine della malattia dagli animali e la diffusione del Covid tra esemplari, domestici, in cattività o d’allevamento, non ci sono prove circa la capacità di trasmissione del virus da questi negli esseri umani.