Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Gossip

Terzo in (s)comodo

Melinda Gates pensava al divorzio da Bill già nel 2019, quando emerse degli incontri che il marito aveva avuto con Jeffrey Epstein

11 Maggio 2021 11:3011 Maggio 2021 11:32 Redazione
Melinda Gates pensava al divorzio da Bill già nel 2019, quando emerse degli incontri che il marito aveva avuto con Jeffrey Epstein

A far partire il circo di indiscrezioni sulle vere ragioni del divorzio tra Bill e Melinda Gates è stato un articolo del Wall Street Journal del 9 maggio scorso. Citando come fonti “persone che hanno familiarità con la questione” e un ex dipendente della Gates Foundation, il Journal ha scritto che dietro la “preoccupazione” di Melinda ci sarebbe stata l’amicizia di Bill con Jeffrey Epstein, miliardario accusato di crimini sessuali e morto in prigione nel 2019.

Incontri dal 2019

Secondo il quotidiano, la moglie di Gates avrebbe cominciato a valutare l’opzione del divorzio, già quando emerse che Gates aveva avuto diversi incontri con Epstein. A rivelarlo, in quel caso, era stato il New York Times, affermando che il fondatore di Microsoft aveva visto il molestatore di minorenni, “dopo la condanna per crimini sessuali”. Tali articoli sarebbero ora allegati alle carte per il processo di divorzio, presentati in tribunale.

Anche il Daily Beast si è occupato della questione, raccontando che sin dal 2013 Melinda avrebbe chiesto invano al marito di dissociarsi da Epstein. Adesso della questione si occuperà il team legale della donna, che includerebbe Robert Stephan Cohen, avvocato divorzista di New York, in passato al fianco di Michael Bloomberg e Ivana Trump.

Sono circa 2 mila i lavoratori irregolari nei cantieri di Venezia. La Guardia di Finanza smaschera un sistema strutturato di sfruttamento
  • Cronaca
Venezia, individuati 2 mila lavoratori irregolari nei cantieri navali
Paghe irregolari, voci fantasma in busta paga, mancato rispetto delle condizioni richieste dal contratto collettivo nazionale: la Guardia di Finanza smaschera un sistema articolato di sfruttamento.
Elena Mascia
Fedez e Fabio Rovazzi parlano della lite: «I soldi hanno rovinato tutto». Nel podcast del rapper svelati i retroscena: «Si parlava più dei contratti che di amicizia»
  • Gossip
Fedez e Fabio Rovazzi parlano della lite: «I soldi hanno rovinato tutto»
I soldi e il lavoro al centro della diatriba che ha portato, cinque anni fa, all'allontanamento dei due artisti. Oggi si ritrovano a Muschio Selvaggio: «Non dovevamo mettere il lavoro in mezzo».
Redazione
La pm Angioni è stata condannata per il caso Denise Pipitone, secondo il giudice «mentì per coprire i suoi insuccessi».
  • Attualità
Denise Pipitone, l’ex pm Angioni condannata: «Mentì per coprire i suoi insuccessi»
Per il giudice di Marsala le accuse dell'ex pm Angioni al Commissariato di Mazara del Vallo sono false e vennero fatte solo per coprire «insuccessi professionali»
Claudio Vittozzi
Pichetto supera il limite di 'assunzioni': il Mef blocca la nomina di Laura D'Aprile
  • Italia
Laura non c'è
La Ragioneria dello Stato ha bloccato la nomina a dirigente del Mase di D'Aprile, già in forze sotto Cingolani. Il motivo? Pichetto dopo aver moltiplicato le "assunzioni" anche dei consiglieri ha esaurito i posti disponibili. Che fine faranno i decreti relativi al Pnrr che ha firmato e che riportano la registrazione dell'incarico relativa al 2021?
Carlo Ciarri
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021