Gaslighting è la parola del 2022 secondo il principale dizionario usato negli USA, vale a dire il Merriam-Webster. Il termine tradotto significa «manipolazione psicologica di una persona», secondo Merriam-Webster la ricerca del termine è cresciuta del 1.740% rispetto all’anno scorso divenendo la parola più ricercata dell’anno.

«Gaslighting» la parola dell’anno per il dizionario Merriem-Webster
La parola più diffusa del 2022 è gaslighting. Facendo riferimento al prestigioso dizionario americano Merriam-Webster, la ricerca del termine gaslighting è aumentata del 1.740% rispetto agli anni scorsi. La traduzione in Italiano non può essere fatta con una parola sola, infatti l’espressione significa «manipolazione psicologica di una persona». Sempre secondo il dizionario, chi usa questa tecnica «induce la vittima a mettere in dubbio la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà o dei ricordi e porta a confusione, perdita di fiducia e autostima, incertezza della propria stabilità emotiva o mentale nonche’ dipendenza dall’autore del reato».
La parola fu detta per la prima volta nel 1938 nella piece teatrale ‘Gas Light’, di Patrick Hamilton, dal quale sono stati tratti nel 1940 due celebri film. Il primo nel 1944 che in italiano è stato tradotto con il titolo «Angoscia», racconta la storia degli abusi psicologici di un marito, nei confronti della moglie. Per occultare l’omicidio della zia di lei compiuto in passato, il marito cerca di portare la moglie alla follia usando diversi stratagemmi e costringendola a restare segregata in casa. Tra questi le fa credere che l’abbassamento delle luci a gas, «gaslighting», della loro lussuosa residenza sia frutto della sua immaginazione mentre erano opera della cameriera Nancy.

L’utilizzo della parola oggi: dalla psicologia a Trump
Il termine è sempre stato utilizzato sui manuali di psicologia e nei testi scientifici fino a quando una figura politica americana l’ha portata alla ribalta vale a dire l’ex presidente Donald Trump.
Durante la campagna per le prime presidenziali i media hanno cominciato a utilizzare il termine ‘gaslighting’, in modo più o meno corretto, facendo riferimento ad alcuni comportamenti dell’imprenditore come quando accusava Hillary Clinton di aver diffuso le teorie cospirazioniste che facevano spuntare alcuni dubbi sulla nascita e la cittadinanza di Barack Obama.