Gas, iniziato lo stop alle forniture da Nord Stream all’Unione Europea
Secondo il colosso russo, l'interruzione si è resa necessaria per alcuni lavori di manutenzione su un' unità di compressione del gas.
Come aveva annunciato Gazprom, dalle 5 di mercoledì 31 agosto le forniture di gas dalla Russia verso l’Unione Europea tramite il Nord Stream sono state interrotte. Lo stop durerà tre giorni e dovrebbe concludersi sabato.
Stop forniture di gas all’UE
A confermare lo stop sono stati gli operatori di gasdotti tedeschi Opel e Nel citati dall’agenzia russa Tass. Anche i dati di Nord Stream AG, l’operatore di Nord Stream, confermano il calo a zero del pompaggio di gas. Secondo quanto riferito dal monopolista russo dell’energia, questo si è reso necessario per consentire le riparazioni dell’unica unità di compressione del gas rimasta in funzione presso la stazione di Portovaya, quella che collega i giacimenti siberiani direttamente alla Germania settentrionale da dove il gas viene poi esportato in altri paesi europei.
Secondo quanto spiegato dalla società energetica, proprietaria dell’oleodotto, si tratta di una manutenzione che deve essere effettuata ogni mille ore. Ma, nel contesto della guerra in Ucraina, inevitabilmente suona come il tentativo di utilizzare il gas come un’arma contro l’Occidente. Lo stesso capo dell’Agenzia tedesca per le reti Klaus Muller ha definito «tecnicamente incomprensibile» il lavoro iniziato ritenendo che sia un nuovo pretesto per aumentare la pressione sugli alleati di Kiev.
Nuovo aumento del prezzo del gas
L’interruzione del flusso ha infatti causato un nuovo aumento del prezzo del gas al TTF di Amsterdam, il mercato di riferimento per l’Europa. Dopo che ieri le contrattazioni avevano chiuso a 254 euro al megawattora, la cifra è salita a 275. Secondo quanto riferito da Eni, Gazprom ha comunque comunicato per la giornata di oggi la consegna di volumi di gas pari a circa 20 milioni di metri cubi, a fronte di consegne giornaliere pari a circa 27 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi. L’azienda italiana, si legge nella nota, si riserva di comunicare eventuali aggiornamenti nel caso in cui vi fossero ulteriori variazioni significative nelle quantità in consegna comunicate dal colosso russo.