Garry Kasparov, chi è lo scacchista e attivista russo oppositore di Putin

Debora Faravelli
11/03/2022

Chi è Garry Kasparov, considerato uno dei migliori giocatori al mondo di scacchi nonché attivista russo strenuo oppositore di Putin. 

Garry Kasparov, chi è lo scacchista e attivista russo oppositore di Putin

Campione del mondo di scacchi dal 1985 al 2000 e attivista russo con cittadinanza croata, Garry Kasparov è considerato uno dei migliori scacchisti al mondo: vediamo chi è, quali sono state le tappe più significative della sua carriera nonché la sua posizione sul conflitto attualmente in corso in Ucraina su cui si è più volte espresso.

Chi è Garry Kasparov

Nato nel 1963 a Baku, capitale dell’allora Repubblica Socialista Sovietica Azera, sin dall’età di 6 anni ha mostrato abilità, bravura e capacità nel gioco degli scacchi. Dopo aver riportato varie vittorie in competizioni nazionali e internazionali, tra cui quella al Sokolsky Memorial tournament di Minsk del 1978, e una carriera giovanile considerata tra le più brillanti di sempre, ha iniziato a competere con i migliori giocatori del mondo vincendo il suo primo titolo di campione mondiale nel 1984 contro l’ex numero uno Anatolij Karpov. Fino al 2000 ha difeso la sua posizione dominando la scena scacchistica e vincendo tornei di altissimo livello.

Dopo la perdita del titolo, ha comunque continuato a collezionare successi arrivando a vincere in totale 11 oscar degli scacchi (superando il record di 9 di Karpov) e 50 partite sulle 82 giocate in otto olimpiadi (ne ha perse solo 3, le restanti si sono concluse con un pareggio). A partire dal 2003 il suo rendimento è iniziato a calare ed egli ha optato per concentrarsi maggiormente sull’insegnamento fino a ritirarsi ufficialmente nel 2005. Non dopo aver vinto il Campionato russo (2004) e, per la nona volta, il torneo di Linares (2005).

In seguito al ritiro dalle competizioni, ha intrapreso l’attività di allenatore di alcuni dei più forti giocatori del mondo e partecipato occasionalmente ad alcuni match o tornei di esibizione. Dal 2017 è tornato a disputare alcune competizioni ufficiali, spesso da wild card.

Garry Kasparov contro Putin

Oltre che per il gioco degli scacchi, Kasparov è noto anche per la sua attività politica. Dopo aver contribuito alla fondazione del Partito Democratico di Russia, ha infatti iniziato una strenua opposizione al presidente Vladimir Putin tanto da fondare, nel 2005, il Fronte Civile Unito. Si tratta di un movimento sociale e politico ispirato a ideali di liberalismo sociale e socialdemocrazia fortemente opposto a quello dello zar. Più volte è stato fermato e arrestato dalle forze dell’ordine perché manifestava contro di lui, motivo per cui dal 2013 si è trasferito definitivamente a New York.

Per quanto riguarda il conflitto attualmente in corso in Ucraina dopo l’invasione della Russia, l’ex scacchista ha ribadito che “Putin deve essere fermato perché l’impensabile è ora possibile“. Tra le raccomandazioni che ha elencato per raggiungere questo obiettivo ha indicato: l’invio agli ucraini di ogni arma possibile, lo sradicamento dei politici corrotti e degli affaristi, il superamento delle sanzioni già inflitte (perché “non si può impedire a un dittatore che ha ormai superato ogni limite di intensificare il conflitto solo con esse“) e il trattamento da criminali di guerra di tutti coloro che, dagli oligarchi ai comandanti, occupano posizioni di potere.