Era un vigilante del Pronto Soccorso del Policlinico di Catania il ragazzo di soli 24 anni che ha perso la vita in un terribile incidente all’alba di sabato 1 aprile. Gabriele Longo aveva appena terminato il suo turno di lavoro, quando, attorno alle 6 del mattino, è salito in sella alla sua moto per tornare a casa. Il drammatico impatto è avvenuto in via Santa Sofia a Catania. Gabriele avrebbe improvvisamente perso il controllo della sua moto per cause ancora da chiarire. Spetterà alla Polizia municipale ricostruire la dinamica del sinistro. Resta infatti da capire se il ragazzo sia caduto da solo o se sia coinvolto un altro mezzo. Gli operatori sanitari del 118, al momento dell’arrivo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della guardia giurata. Il ragazzo indossava regolarmente il casco ma, nonostante la protezione, è morto sul colpo.

Gabriele Longo morto in un incidente
La notizia della morte di Gabriele si è diffusa immediatamente a Paternò, il comune in cui viveva. Per lui ha espresso cordoglio e dolore anche il sindaco Nino Naso, che sul suo profilo social ha scritto: «Sono sconvolto e profondamente addolorato per questa tragedia che ha colpito la famiglia del nostro Gabriele. Da primo cittadino e da amico della famiglia Longo, mi stringo insieme a tutta la comunità cittadina al dolore di una famiglia già provata da un precedente e straziante lutto. Gabriele era un giovane pieno di valori, onesto e solare che ha perso la vita mentre ritornava a casa dal lavoro. Salutaci le stelle, Gabriele».
Il ricordo dell’UNITALSI
Salvo Allegra dell’Unitalsi ha invece così ricordato il ragazzo: «Ci sono momenti in cui tutto crolla o sembra crollare. Momenti in cui ti chiedi se ne vale la pena o se sia giusto continuare così… Oggi perdiamo un fratello, un figlio, un amico, l’amore, perdiamo tutto…o come se fosse! Caro Gabriele sento ancora la tua calda voce dirmi ciao e il vuoto dentro e attorno a me. Mai potrò dimenticare tutto il ieri e soprattutto oggi. Ad Alfina ed Antonello non potranno mai bastare parole o abbracci e a noi mancherà il coraggio per confortarli, ma non mancherà la preghiera affinché il Signore possa Lui consolarli. Io personalmente ma anche l’UNITALSI tutta ti saluta e piangendo prega per Te e chiedo perdono se non so dire di più Mi piace questa foto con te al Centro. Buon Cammino Fratellino, Buon cammino Figlio».