Ritrovato il corpo senza vita della blogger Gabby Petito

Redazione
20/09/2021

La 22enne blogger era scomparsa dallo scorso 30 agosto. Principale indiziato il fidanzato Brian Laundrie che per ora si rifiuta di rispondere alle domande degli inquirenti

Ritrovato il corpo senza vita della blogger Gabby Petito

È stata ritrovata morta la blogger Gabby Petito di cui si erano perse le tracce dalla fine del mese di agosto. Il fatto ha tenuto gli Stati Uniti con il fiato sospeso, ma il tragico epilogo ha annullato ogni speranza. Lo scorso luglio, Gabby era partita con il fidanzato Brian Laundrie per un viaggio su un van adattato a camper che sarebbe dovuto durare quattro mesi attraversando diversi stati americani.

Il viaggio di Brian e Gabby

Gli aggiornamenti quotidiani della coppia erano ripresi sul canale YouTubeNomadik Statik”, di grande successo negli Usa con 35mila iscritti e quasi tre milioni di visualizzazioni. L’intenzione era quella di raccontare la vita “nomade” che la coppia aveva deciso di intraprendere. I due erano sempre andati d’accordo fino all’approdo in Utah avvenuto lo scorso 12 agosto.

La lite e l’intervento della polizia

Proprio il 12 agosto, infatti, la coppia era stata vista litigare in maniera molto accesa, tanto che alcune persone avevano chiamato la polizia. Le forze dell’ordine, intervenute, avevano chiesto spiegazioni ai due che si erano dichiarati innamorati e in armonia. La lite era stata talmente accesa che i poliziotti avevano preferito dividere i due per una notte: nel camper Brian, in un albergo Gabby per schiarirsi le idee. I due però avevano ripreso regolarmente il loro viaggio il giorno successivo.

La scomparsa e i silenzi

Le ultime telefonate di Gabby alla madre erano avvenute il 24 agosto mentre il 25 la ragazza aveva aggiunto l’ultimo post su Instagram. Poi, dopo cinque giorni di silenzio, dal cellulare della giovane era partito un sms indirizzato alla mamma in cui lamentava l’assenza di campo allo Yosemite Park, in California. Poi più nulla. Il primo settembre, però, Brian torna a casa in Florida, da solo. E si trincera dietro un silenzio assoluto. Si rifiuta di rispondere alle domande dei genitori di Gabby, che gli chiedono dove sia finita la figlia. E impiega la facoltà di non rispondere alle domande dei giudici e degli inquirenti, spalleggiato dal suo avvocato. Oggi il drammatico ritrovamento del corpo della giovane.