Parola d’ordine, sostenibilità. Il G20 dell’agricoltura in corso a Firenze, nella sua prima giornata di lavori, ha messo l’accento sugli obiettivi immediati. La chiave di volta è proprio quella della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Padrone di casa della prima giornata è stato il Ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli che nel suo discorso introduttivo ha ricordato il dramma della fame nel mondo.
Patuanelli al G20: «Basta con la fame nel mondo»
«Sappiamo tutti» ha detto «che l’emergenza sanitaria ha aggravato la situazione alimentare per milioni di persone e per questo occorre accelerare e potenziare le azioni di cooperazione per rendere i sistemi alimentari più giusti e sostenibili».
Patuanelli ha evidenziato la necessità di rispettare i termini previsti dall’Agenda 2030 e ha detto: «Attendiamo gli esiti del summit finale previsto all’Onu e insistiamo perché siano messe in campo davvero azioni immediate per raggiungere l’obiettivo Fame 0 al 2030.
Con la dichiarazione di Matera del giugno scorso – ha ricordato Patuanelli – è stato dato un importante contributo a questo lavoro che ora a Firenze rafforziamo e completiamo”.
«Come ribadito dal premier Draghi nel discorso di insediamento alle Camere» ha proseguito il ministro «l’Italia lavora per potenziare e allargare gli strumenti del multilateralismo sotto la guida dell’Onu»
Patuanelli: obiettivo, Food coalition
Nel prossimo biennio l’Italia, ha evidenziato ancora Patuanelli, «lavorerà alla prima fase sperimentale della Food coalition e siamo pronti a potenziare questo percorso insieme alla prossima presidenza del G20 affidata all’Indonesia».
«Il pianeta non aspetta» ha concluso Patuanelli «abbiamo bisogno di mettere in campo azioni concrete e decise per la sostenibilità sfruttando le potenzialità offerta dalla tecnologia. Dobbiamo crederci a cominciare a farlo. Non basta incontrarci una volta l’anno o fare un dibattito pubblico, dobbiamo iniziare ad agire»
Fao: bene l’impegno dell’Italia sulla sostenibilità
Presente anche il direttore generale della Fao Qu Dongyu che ha dichiarato:
«L’Italia ha portato questa ministeriale a un nuovo livello. I sistemi agroalimentari si devono trasformare urgentemente per tutti, per aiutare agricoltori e consumatori e per proteggere l’ambiente. Questo è il messaggio del Governo italiano, che mette in pratica le cose di cui parla. Che mette in campo un sostegno fattivo per sostenere il settore e garantire la sicurezza alimentare nel mondo».
Qu Dongyu ha spiegato di avere apprezzato il contributo del Governo italiano sul tema della sostenibilità e della sicurezza alimentare . «La presidenza italiana del G20 è stata una presidenza di grande successo anche in momenti difficili – ha detto – grazie al popolo italiano e alla grande leadership del premier Draghi l’Italia ci ha dato una soluzione verso il multilateralismo».
Ha quindi concluso: «La Fao vuole continuare a lavorare nel futuro con l’Italia per avere una vera trasformazione del sistema agroalimentare e una agricoltura che sia sostenuta e protettrice dell’ambiente. E per farlo bisogna lavorare sul campo con tutti i partner».