Mentre la famiglia e le autorità sono impegnate nell’organizzazione dei funerali di Silvio Berlusconi, sono giunte le prime conferme in merito a chi ci sarà alla cerimonia in programma domani alle 15 nel Duomo di Milano. La normativa prevede che alle esequie di Stato, che spettano di diritto ai Presidenti e agli ex Presidenti di un organo costituzionale, sia presente almeno un membro del governo, ma nel caso del leader di Forza Italia dovrebbero essere ben 32 gli esponenti dell’esecutivo che, con un volo istituzionale, raggiungeranno il capoluogo lombardo per dargli l’ultimo saluto.
Chi ci sarà ai funerali di Silvio Berlusconi
Per il momento è confermata la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. È stata la presidente della Commissione Ursula von der Leyen a volere che fosse proprio quest’ultimo a prendere parte alla cerimonia in rappresentanza dell’organo comunitario. Lei si trova infatti in America Latina e pertanto non vi potrà partecipare personalmente. Ci sarà anche il governatore del Veneto Luca Zaia che, accompagnato dal Gonfalone della Regione, interverrà al funerale. Lo ha reso noto la Regione in una nota precisando che, per l’occasione, le bandiere delle sedi regionali saranno poste a mezz’asta.
La Lombardia sarà rappresentata ufficialmente dal presidente del Consiglio regionale Federico Romani e dovrebbero esserci anche gli ex premier Mario Draghi, Mario Monti, Romano Prodi e Matteo Renzi. Insieme a lui anche Carlo Calenda, la cui presenza è stata confermata dal suo staff. Quelli dei leader di Italia Viva e Azione sono per il momento gli unici nomi certi tra i big delle forze di opposizione. Sinistra Italiana ed Europa Verde hanno fatto sapere che non ci sarà alcun loro rappresentante mentre non sono ancora giunte risposte in merito alla partecipazione di Giuseppe Conte (M5S) ed Elly Schlein (Partito Democratico). Per i dem dovrebbero comunque essere presenti i capigruppo di Camera e Senato Chiara Braga e Francesco Boccia.
La bara dello stesso legno usato per le chitarre di Jimi Hendrix
Intanto, mentre ad Arcore è in corso la camera ardente per i familiari e gli amici più stretti, si è appreso che la bara in cui riposerà Berlusconi è stata realizzata a mano apposta per lui. Paolo Imeri, titolare dell’azienda Art Funeral che si è occupata della costruzione, ha così spiegato al Corriere della Sera: «È un cofano con tavole di legno massello di mogano realizzato a mano sia nella parte di falegnameria che nell’ebanisteria e verniciatura. Il legno è lo stesso usato per fare le chitarre che usava anche Jimi Hendrix».