Avevano pianificato tutto nei minimi dettagli, come fosse il piano di un film. E con loro grande soddisfazione, tutto è filato liscio come l’olio. Così due bambini di appena 7 anni sono riusciti a scappare da scuola, a Bagno a Ripoli, e a raggiungere Firenze, che dista oltre dodici chilometri dall’istituto, utilizzando i mezzi pubblici. Repubblica racconta la loro storia, del ritrovamento e di come avrebbero perfino voluto raggiungere Roma su un treno. Tra l’incredulità generale, a fermarli sono stati, per caso, due assessori del Comune di Firenze, Sara Funaro e Benedetta Albanese.

Fuga verso Roma: due bambini fermati a Firenze
Il piano è stato portato a termine almeno fino al capoluogo toscano. I due bambini sono stati accompagnati a scuola, lunedì scorso, dalle rispettive mamme. Poi, conoscendo bene l’istituto, hanno sfruttato i corridoi deserti e privi di personale, ridotto all’osso, e sono scappati dalle porte laterali. L’intenzione era quella di raggiungere Firenze e poi Roma, usando un treno. Per arrivare al centro del capoluogo toscano, i due bambini hanno prima camminato e poi preso un autobus, il 31. Tutto è naufragato di fronte al Reparto della polizia municipale, quando le assessore all’Educazione e alla Sicurezza, Sara Funaro e Benedetta Albanese, insospettite dalla presenza di due bambini da soli in orario scolastico, li hanno fermati.
I genitori potrebbero far causa
Adesso si cerca di capire di chi sia la responsabilità del mancato controllo. I genitori, allertati intorno a mezzogiorno dalla polizia municipale, non avrebbero ricevuto alcuna notifica d’assenza dal registro elettronico. La preside dell’istituto comprensivo di Grassina ha avviato un’indagine interna: «Da parte del personale scolastico e degli insegnanti non c’è stata negligenza». E poi l’attacco al sistema, con la scuola che fa «il massimo, tenuto conto di un personale sottodimensionato rispetto alle reali esigenze dell’istituto». Intanto i genitori potrebbero valutare azioni legali.
