Fruttivendolo vende la compagna ai clienti per 50 euro: «Ho bisogno di soldi»

Annarita Faggioni
25/11/2022

Ora deve rispondere di sfruttamento della prostituzione.

Fruttivendolo vende la compagna ai clienti per 50 euro: «Ho bisogno di soldi»

Deve rispondere all’accusa di sfruttamento della prostituzione un fruttivendolo di Civita Castellana, in provincia di Viterbo. Stando ad alcuni testimoni, nel 2018 l’uomo avrebbe detto a più persone che vende la compagna per sesso a pagamento. Alla base ci sarebbero stati problemi di denaro. «Ho bisogno di soldi, aiutami», avrebbe confessato ai clienti del negozio.

Fruttivendolo avrebbe detto che vende compagna per esigenze economiche

Le indagini sono partite nel 2018, quando alcuni testimoni – ai quali sarebbe stata fatta l’offerta – avrebbero poi riferito alle forze dell’ordine. «Andavo a comprare la verdura da lui al mercato a Civita ma non sono mai andato con la moglie. So che aveva problemi economici perché un giorno venne nella mia azienda con una bolletta e mi disse se potevo dargli soldi perché non riusciva a pagarla. Mi propose un baratto, mi avrebbe ripagato con frutta e verdura» aveva spiegato il testimone.

Fruttivendolo avrebbe detto che vende la compagna per via di un'esigenza economica. Scattano le indagini per prostituzione.
Civita Castellana (facebook.com)

«Mia moglie è una bella donna, se vuoi prendila» avrebbe detto, secondo quanto riportato dalla testata giornalistica Il Messaggero, sull’onda della disperazione. Stando a quanto rivelato in aula, qualcuno avrebbe anche accettato l’offerta, lasciando poi sul bancone della frutta e della verdura del paese 50 euro. «Sì, ma solo una volta e poi le ho dato 50 euro. Ero andato a prendere la frutta e lui mi lascio il numero di telefono. Poi un giorno l’ho chiamato perché dovevo prendere gli asparagi. Sono andato a casa sua e sono rimasto a cena. Non ricordo se la stessa sera o un altro giorno ho avuto un rapporto sessuale con la moglie. Lui diceva che non riusciva a pagare le bollette, così gli ho dato 50 euro» ha spiegato il testimone in aula.

Parte l’indagine

Il 61enne è comparso in udienza lo scorso 23 novembre e tornerà in aula a riferire il prossimo 12 dicembre. Infatti, in quella sede dovrebbero essere ascoltati altri testimoni.

Fruttivendolo avrebbe detto che vende la compagna per via di un'esigenza economica. Scattano le indagini per prostituzione.
Civita Castellana (facebook.com)

«Una volta sono andato a casa sua a prendere la cicoria di campagna. Ma poi le sue richieste di soldi erano pressanti. Così a un certo punto ho interrotto tutti i rapporti, mi avevano detto che era una persona poco raccomandabile» avrebbe dichiarato in aula un altro testimone.