Appuntamento straordinario con Franco Di Mare e il suo Frontiere. Stasera 21 aprile, alle 21,20 su Rai3, andrà in onda infatti lo speciale Che storia è questa? La guerra di Putin incentrato sul conflitto in Ucraina. Il conduttore analizzerà gli scenari attuali e le previsioni future con l’aiuto di numerosi ospiti tra cui diversi direttori di quotidiani, economisti ed esperti di politica internazionale. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.
Speciale #Frontiere – Che storia è questa? La #guerra di #Putin.
Giovedì prossimo alle 21.20 su #Rai3 e in streaming su @RaiPlay.#UkraineRussiaWar #StopWar pic.twitter.com/J8gDTnp9ru— Rai3 (@RaiTre) April 19, 2022
Frontiere, temi e ospiti di stasera 21 aprile 2022 su Rai3
La nuova puntata di Frontiere con Franco Di Mare focalizzerà la sua attenzione su quanto sta avvenendo in Ucraina, cercando di spiegarne ragioni e conseguenze. Il conduttore cercherà di delineare quali sono le reali mire di Vladimir Putin, dalla difesa del Donbass alla decisione di tenere l’Ucraina al di fuori della Nato. Si cercheranno analogie e differenze con i precedenti storici, tra cui i conflitti scatenati da Mosca nelle ex repubbliche sovietiche, citando anche l’esempio della Transnistria in Moldavia e dell’Abkhazia in Georgia. Franco Di Mare ne parlerà con il direttore del Foglio Claudio Cerasa e Giovanni Savino, docente di Storia contemporanea all’Università Finanziaria di Mosca. Ci saranno anche Nona Mikhelidze, politologa di origine georgiana dell’Istituto Affari Internazionali, ed Edith Bruck, scrittrice ungherese e testimone della Shoah.

Gli studi di Frontiere ospiteranno anche Andrea Graziosi, ordinario di Storia contemporanea all’Università Federico II di Napoli, e il giudice della Corte Penale Internazionale Cuno Tarfusser. Con loro si analizzeranno le radici storiche del conflitto e si approfondiranno le ragioni economiche e geopolitiche della guerra. Inoltre interverranno Paolo Rumiz, editorialista di La Repubblica, Andrea Sceresini de La Stampa e l’economista Giuseppe Sabella. E ancora, spazio alle parole dei docenti universitari Adriano Roccucci dell’Università degli Studi Roma Tre e Giorgio Cella, analista di politica internazionale all’Università Cattolica Sacro Cuore.