Non c’erano grandi dubbi, adesso lo confermano anche gli exit poll: Massimiliano Fedriga è stato confermato presidente della Regione Friuli Venezia-Giulia. In base alle rilevazioni del Consorzio Opinio Italia per la Rai il governatore uscente, candidato del centrodestra, avrebbe riscosso consensi nella forchetta 61-65 per cento. Praticamente doppiato il candidato di centrosinistra e principale antagonista, Massimo Moretuzzo, che si ferma al 28-32 per cento. Staccatissimi gli altri due candidati, Alessandro Maran (3-5 per cento) del Terzo polo e Giorgia Tripoli (2-4 per cento) di Insieme liberi.

Dal 2021 è anche Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni
Nato a Verona il 2 luglio 1980 e cresciuto fin da giovanissimo a Trieste, Fedriga si è iscritto alla Lega Nord di Umberto Bossi nel 1995, ancora minorenne. Diventato nel 2003 segretario provinciale della Lega a Trieste. Alle elezioni politiche del 2008 è stato eletto per la prima volta alla Camera: deputato per tre legislature, ha ricoperto vari incarichi parlamentari, tra cui quello di capogruppo della Lega Nord e Autonomie – Noi con Salvini. Nel 2018 la corsa alla presidenza del Friuli Venezia-Giulia: appoggiato oltre che dal suo partito da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Autonomia Responsabile e Progetto FVG, ha ottenuto una larga vittoria. Appena bissata, per il secondo mandato da governatore. Dall’aprile 2021 Fedriga è anche Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni.
Nel 2023 un successo facile, proprio come era già successo cinque anni fa
Come detto, anche in occasione delle elezioni regionali di cinque anni fa Fedriga aveva ottenuto un facile successo. Nel 2018 aveva infatti raccolto il 57,09 per cento delle preferenze. Il candidato del centrodestra aveva avuto la meglio su Sergio Bolzonello del centrosinistra (26,84 per cento), Alessandro Fraleoni Morgera del Movimento 5 Stelle (11,67 per cento) e Sergio Cecotti (4,40 per cento).
