Appuntamento con la storia del cinema su Nove. Stasera 8 febbraio alle 21.35 andrà in onda Frankenstein Junior, capolavoro del 1974 con Gene Wilder. Campione di incassi, è una parodia di tutti gli adattamenti del romanzo di Mary Shelley, partendo dal cult del 1931 di Whale. La trama si concentra sul nipote del leggendario dottore che però vuole allontanarsi il più possibile dal suo lascito. Quando si reca in Transilvania e si imbatte negli appunti di suo nonno, non resisterà alla tentazione di ripeterne le gesta. Nel cast, oltre a Wilder, anche Marty Feldman, Peter Boyle e Cloris Leachman. Alla regia Mel Brooks, già dietro la macchina da presa di Per favore, non toccate le vecchiette. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito ufficiale dell’emittente o sulla piattaforma Discovery+.

Frankenstein Junior, trama e cast del film stasera 8 febbraio 2023 su Nove
La trama ha inizio nella New York degli Anni ’30, dove vive Frederik Frankenstein (Gene Wilder), nipote del celebre dottor Victor von Frankenstein. Medico e noto professore universitario, vuole però allontanarsi il più possibile dall’eredità di suo nonno, di cui ripudia esperimenti e gesta a tal punto da cambiare persino la pronuncia del suo cognome. Durante una sua lezione di neurologia, però, gli si avvicina un notaio con una notizia che lo sconvolge. Ha ricevuto in eredità proprio da Viktor un castello in Transilvania. Incuriosito, fa i bagagli e giunge sul posto, dove si imbatte in Igor (Marty Feldman), nipote dell’assistente del nonno per gli esperimenti sulla creatura. Quest’ultimo non perde tempo nel burlarsi di Frederik, ironizzando sul cambio di cognome e pretendendo pertanto di farsi chiamare Aigor.
Frederik conosce ben presto anche Inga (Teri Garr) e la misteriosa Frau Blücher (Cloris Leachman), un tempo amante del Barone che abitava nel castello. Il suo nome richiama leggende sinistre, tanto che persino i cavalli ne hanno paura al solo suono. Le due, tramite alcuni stratagemmi, portano Frederik al ritrovamento dei famosi appunti di suo nonno. Nonostante li abbia ripudiati per anni, il giovane non riesce a trattenere la curiosità e decide di ritentare l’esperimento. Recupera pertanto un cadavere dal cimitero e un cervello da inserire nel corpo che, incredibilmente, prende vita. La creatura (Peter Boyle) si comporta però in modo strano e assurdo, tanto da scappare presto dal castello.
Frankenstein Junior, 5 curiosità sul film stasera 8 febbraio 2023 su Nove
Frankenstein Junior, la genesi della sceneggiatura
Il film di Mel Brooks nasce da un’idea di Gene Wilder che, dopo vari fallimenti al box office, era reduce dal successo con Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso di Woody Allen. «Ero con Wilder sul set di Mezzogiorno e mezzo di fuoco», ha detto il regista al Los Angeles Times nel 2010. «Mi disse di voler fare un altro Frankenstein, ma non ne avevo intenzione. La sua idea di raccontare il nipote del dottore però mi ha subito divertito».
Frankenstein Junior, le immagini volutamente in bianco e nero
Sebbene il film risalga al 1974, è girato interamente in bianco e nero. Si tratta di una scelta oculata da parte di Wilder e Brooks, che decisero di evitare i colori per migliorare l’atmosfera Anni ’30 della narrazione. Così facendo la pellicola avrebbe ricordato meglio il cult del 1931 di Whale, di cui si riutilizzarono anche alcuni attrezzi di scena.
Frankenstein Junior, una scena ha ispirato gli Aerosmith
In una particolare scena, il simpatico Igor (Marty Feldman) dice a Frankenstein di seguirlo con le frasi «Walk This Way, This Way». La battuta non può non ricordare, soprattutto agli amanti del rock, il titolo di una famosa canzone degli Aerosmith. Steven Tyler & Co. infatti ebbero l’idea per il brano guardando il film poco dopo la sua uscita. La canzone ha avuto un enorme successo, anche nella versione con i Run DMC. Eppure il ciak, secondo le intenzioni del regista, non sarebbe dovuto restare nel montaggio finale.
Frankenstein Junior, il film torna al cinema in versione restaurata
A quasi 50 anni dalla sua uscita, il capolavoro tornerà al cinema in versione restaurata. Nexo Digital infatti lo riporterà in sala dal 27 febbraio all’1 marzo per tre serate evento. I cosplayer potranno presentarsi alla visione con i costumi dei personaggi, dando così vita a un contest con l’hashtag #FrankensteinJuniorNight. Sul sito ufficiale di Nexo Digital è disponibile l’elenco dei cinema in Italia che aderirà all’evento.
"Frankenstein Junior Night al cinema", tre serate evento per il ritorno sul grande schermo del film cult. Dal 27 febbraio al 1° marzo in versione restaurata. #FrankensteinJuniorNighthttps://t.co/HJcZSBgN1R pic.twitter.com/8QQqGZpN6M
— RB Casting (@RBcasting) January 25, 2023
Frankenstein Junior, critica e incassi al botteghino
Realizzato con un budget di 2.8 milioni di dollari, il film ne incassò oltre 86 al botteghino internazionale, risultato il miglior risultato della stagione. Ottima anche la risposta della critica, come testimoniano le due nomination ai premi Oscar per la sceneggiatura e il sonoro. Il film ottenne anche due candidature ai Golden Globes per le performance di Leachman e Kahn (volto della fidanzata di Frederik), ma non vinse nessun premio. Sull’aggregatore Rotten Tomatoes vanta il 94 per cento di recensioni positive.