Francia, il ministro delle Finanze: «Prepararsi a taglio totale del gas russo»

Redazione
10/07/2022

Bruno Le Maire: «Attenzione al consumo di energia. Vale per l'amministrazione pubblica, le imprese, le singole persone».

Francia, il ministro delle Finanze: «Prepararsi a taglio totale del gas russo»

Secondo il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire, « il taglio totale dell’approvvigionamento del gas russo è una vera possibilità». Lo ha dichiarato a margine di una conferenza economica ad Aix-en-Provence. «Dobbiamo preparaci a questa opzione. Il modo migliore per farlo è essere molto attenti al nostro consumo di energia. Vale per l’amministrazione pubblica, le imprese, le singole persone». La Francia ad ogni modo dipende per il 17 per cento dal gas russo, una percentuale molto ridotta rispetto a quella di altri Paesi europei. La Germania importa ad esempio il 49 per cento del gas dalla Federazione Russa e l’Italia il 46 per cento.

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Francia, il ministro delle Finanze Le Maire: «Prepararsi a taglio totale del gas russo. Fare attenzione al consumo di energia».
Bruno Le Maire (LUDOVIC MARIN/AFP via Getty Images)

Taglio del gas russo, la Francia corre ai ripari

Le Maire ha auspicato la costruzione di nuove infrastrutture, come i terminal galleggianti per la rigassificazione del gas liquefatto importato dall’estero. La Francia, ha evidenziato il ministro transalpino, deve inoltre ridurre la burocrazia che blocca lo sviluppo delle energie rinnovabili. Le Maire ha sottolineato poi che il governo francese si sta preparando anche ad esaminare le imprese del Paese, per determinare quali potrebbero essere costrette a ridurre la produzione per risparmiare l’energia.

Francia, il ministro delle Finanze Le Maire: «Prepararsi a taglio totale del gas russo. Fare attenzione al consumo di energia».
La Francia importa il 17 per cento del gas dalla Russia (ERIC PIERMONT/AFP via Getty Images)

Taglio del gas russo, i timori della Germania

Il 26 luglio l’Unione Europea discuterà un piano per le emergenze per il prossimo inverno, nel tentativo di assicurare una sufficiente riserva di gas per superare i picchi di domanda di riscaldamento ed elettricità. Lo shock dovuto allo stop del gas dalla Russia preoccupa molto la Germania, che ha da tempo scelto di abbandonare il nucleare: il governo di Olaf Scholz potrebbe arrivare addirittura a misure come il razionamento, mentre avanza lo spettro della recessione per la più grande economia europea, con possibili effetti a catena in tutto il continente.