Francia, i risultati del secondo turno delle elezioni legislative

Redazione
20/06/2022

Macron perde la maggioranza assoluta all'Assemblea nazionale: è sotto di 44 deputati. Bene Melenchon, exploit di Le Pen.

Francia, i risultati del secondo turno delle elezioni legislative

Terremoto politico in Francia dopo il secondo turno delle elezioni legislative. Il presidente (appena rieletto) Emmanuel Macron perde la maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale. Bene la sinistra di Jean-Luc Mélenchon, che consolida la posizione di principale opposizione al presidente sostenuto dai partiti centristi. Mai così in alto Marine Le Pen, che con il suo Rassemblement national ottiene un risultato storico, superando la destra gollista.

Francia, i risultati del secondo turno delle elezioni legislative. Come sono andati Macron, Melenchon e Le Pen.
Jean-Luc Melenchon (STEPHANE DE SAKUTIN/AFP via Getty Images)

Francia, la composizione della nuova Assemblée Nationale

L’alleanza dei partiti centristi che sostengono Macron, Ensemble!, ha ottenuto 245 seggi: ben al di sotto dei 289 necessari per la maggioranza assoluta. Adesso, per governare, il presidente avrà bisogno della destra moderata dei Républicains, quarta forza del Paese (64 seggi). La Nuova Unione Popolare ecologica e sociale (Nupes) di Mélenchon ha conquistato 131 seggi. Ma la vera sorpresa è rappresentata dall’estrema destra del Rassemblement national: senza neppure fare campagna elettorale, Le Pen ha più che decuplicato il numero dei deputati all’Assemblée Nationale, passando da 8 a 89. Altri partiti di sinistra hanno ottenuto 13 seggi, altri partiti di destra 8 seggi, partiti di centro fuori da Ensemble! 5 seggi, estrema destra 2 seggi, regionalisti 6 seggi. Le elezioni sono state caratterizzate da alti livelli di astensionismo, attorno al 54 per cento: è tornata a scendere nettamente l’affluenza alle urne.

Francia, i risultati del secondo turno delle elezioni legislative. Come sono andati Macron, Melenchon e Le Pen.
Marine Le Pen (THOMAS SAMSON/AFP via Getty Images)

Francia, le parole di Mélenchon e Le Pen

«Faremo un’opposizione ferma, senza connivenze, ma responsabile», ha dichiarato Le Pen, sottolineando come l’exploit del Rassemblement national permetta di «preservare il Paese dal regno del partito unico». Il leader della sinistra Mélenchon ha parlato di «sconfitta totale del partito del presidente», aggiungendo: «Noi non rinunciamo all’ambizione di governare la Francia». In effetti la débâcle dei macroniani è stata pesante: sconfitte alle legislative escono dal governo Brigitte Bourguignon (ministra della Salute), Amélie de Montchalin (Transizione Ecologica), e  Justine Bénin (Affari Marittimi). Ce l’ha fatta invece la prima ministra francese Elisabeth Borne, eletta parlamentare: «È una situazione inedita che rappresenta un rischio per il nostro Paese viste le sfide che dobbiamo affrontare, sia sul piano nazionale che internazionale», ha dichiarato. Dei 577 dipartimenti in palio, 539 si trovavano nella Francia metropolitana, 27 nella Francia d’oltremare e 11 all’estero.