Francesco Giubilei si è dimesso da consigliere del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Lo ha confermato lui stesso: Il Foglio aveva segnalato la concessione di un contributo economico di 46 mila euro dello stesso ministero alla Fondazione Tatarella da lui presieduta e vicina a Fratelli d’Italia.

L’annuncio delle dimissioni
Sottolineando che la Fondazione Tatarella, «così come altre istituzioni simili, concorre al bando della Direzione Generale Archivi sulla realizzazione di progetti riguardanti interventi da effettuarsi su archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori o di loro esponenti almeno dal 2020», e che «il finanziamento ottenuto negli anni è nella media rispetto ad altre organizzazioni dello stesso tipo», Giubilei ha scritto al Foglio annunciando le dimissioni.
La trasparenza è un valore per me imprescindibile perciò, dopo che la Fondazione Tatarella di cui sono presidente (senza ricevere compensi) ha ricevuto un contributo dal Ministero della Cultura (contributi che riceve dal 2020 come altre fondazioni) per la digitalizzazione del suo…
— Francesco Giubilei (@giubileif) June 11, 2023
Poi il tweet: «La trasparenza è un valore per me imprescindibile perciò, dopo che la Fondazione Tatarella di cui sono presidente (senza ricevere compensi) ha ricevuto un contributo dal Ministero della Cultura per la digitalizzazione del suo archivio in seguito alla valutazione di una commissione tecnica, ho rinunciato per correttezza all’incarico di Consigliere del Ministro Sangiuliano».

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Chi è Francesco Giubilei
Nato nel 1992 a Cesena, Francesco Giubilei nel 2008 – a soli 16 anni – ha fondato la casa editrice Historica e nel 2013 la Giubilei Regnani Editore. Docente al Corso di Editoria di Roma e Milano dell’Agenzia letteraria Herzog, è anche professore a contratto all’Università Giustino Fortunato di Benevento. Nel 2017 ha fondato la rivista Nazione Futura. Inserito da Forbes tra i 100 giovani under 30 più influenti d’Italia, è stato membro del Comitato Scientifico sul Futuro dell’Europa.