Francesco Andrea Facchinetti è un conduttore televisivo, cantante e disc jockey italiano di 41 anni. Fino al 2006 noto al pubblico con l’appellativo DJ Francesco, è il figlio del tastierista dei Pooh Roby Facchinetti e dell’allora compagna Rosaria Longoni. Ecco chi è Francesco Facchinetti.
Chi è Francesco Facchinetti
Francesco Facchinetti, in arte dj Francesco, è nato a Milano il 2 maggio 1980. È cresciuto in una famiglia fortemente amante dell’arte e in particolare della musica. Il padre di Francesco, infatti, è Roby Facchinetti, tastierista nonché frontman dei Pooh. La madre invece è Rosaria Longoni, con cui il musicista ha fatto coppia alla fine degli anni ’70.
Francesco Facchinetti ha mosso i primi passi nel mondo della musica con un gruppo punk. Dopo l’incontro fortunato con Claudio Ceccetto ha esordito nella radio/tv satellitare Hit Channel 102.5, dove ha condotto il programma quotidiano Radiotelevision. Nel 2004 è arrivato il grande successo, con il lancio de La canzone del Capitano, che gli è valso anche un Disco d’oro.
Da allora Dj Francesco si è fatto conoscere sempre più, guadagnando fama non soltanto nel settore della musica, ma anche nel mondo dello spettacolo. Lui infatti è anche un ottimo conduttore e intrattenitore, ma anche un talent scout con ottimo fiuto.
La moglie e i figli di Dj Francesco
Francesco Facchinetti, dal 2004 al 2006 è stato fidanzato con Aida Yespica, conosciuta sull’Isola dei Famosi. Successivamente il dj ha fatto coppia con Alessia Marcuzzi e nel 2011 è nata la loro figlia Mia. Nel 2014 si è sposato con Wilma Faissol con la quale ha due figli: Leone e Lavinia Angelica Catherine.
La battaglia contro la perdita dei capelli
Il famoso dj ha cominciato a perdere i capelli appena ventenne. Essendo questa una condizione che preoccupa molti uomini, il musicista ha tentato ogni strada possibile per non diventare calvo. Si è infatti sottoposto a un trapianto, che tuttavia non gli ha dato dei risultati soddisfacenti.
“Seimila capelli dalla nuca sono passati sulla fronte, un forte dolore, ma dopo quattro o cinque anni avrei dovuto ripetere l’intervento e non me la sono sentita. Le ho provate tutte: con la polverina sporcavo dappertutto, dal cuscino al sedile dell’auto, poi le lozioni”, ha raccontato.
Non essendo riuscito a risolvere il problema in via definitiva, quindi, l’artista ha deciso di ricorrere al metodo della patch cutanea ovvero una protesi che resta attaccata al cuoio capelluto per circa un mese.