Il criminologo Francesco Bruno è morto a 75 anni. Si è spento il criminologo che ha indagato sul caso del Mostro di Firenze, associando gli omicidi del killer alla pista esoterica. Spesso era stato invitato per partecipare a trasmissioni televisive come il Maurizio Costanzo Show e Porta a Porta.

L’annuncio della morte di Francesco Bruno
Ad annunciare la morte di Francesco Bruno è stato il sindaco Matteo Lettieri, sindaco di Celico. Quest’ultima è una cittadina del cosentino che aveva dato i natali al criminologo e personaggio televisivo. Lettieri ha dato l’annuncio attraverso un post social.
Nel post si legge: «Questa mattina Celico piange la perdita di uno dei suoi più illustri concittadini, il prof. Francesco Bruno, medico e criminologo di fama internazionale. Il prof. Bruno era un luminare, impegnato nella risoluzione dei più efferati delitti italiani. Grazie ai suoi studi era stato possibile collegare gli omicidi del mostro di Firenze all’esoterismo».

La carriera del criminologo e professore
La carriera di Francesco Bruno è iniziata nel 1967, quando si è diplomato al liceo classico e ha continuato gli studi all’Università La Sapienza di Roma nelle facoltà di medicina e chirurgia, dove si è laureato nel 1973. In seguito, il dottor Bruno ha prestato servizio come medico. Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta ha iniziato a interessarsi ai delitti del Mostro di Firenze, collegandoli a piste esoteriche. Allo stesso tempo si occupa di droghe in collaborazione con alcuni dei principali ministeri.
Nel 1987 ha deciso di seguire questa passione ed è diventato professore di Criminologia e medicina forense, collaborando con le autorità in diversi casi che riguardavano omicidi di stampo mafioso e droga. In quegli anni è diventato anche una presenza fissa di noti programmi televisivi come il Maurizio Costanzo Show e Porta a Porta.