Francesca Neri è nata a Trento il 10 febbraio 1964 ed è un’attrice e produttrice cinematografica italiana. Ha studiato al Centro sperimentale di cinematografia di Roma e nel 1987 ha ottenuto la sua prima parte ne Il grande Blek di Giuseppe Piccioni. In quel periodo ha poi iniziato una lunga relazione con il produttore Domenico Procacci, ma la vera svolta per la sua carriera è arrivata con il film di Bigas Luna, Le età di Lulù, con il quale si impone alla critica ed al pubblico non solo per la sua bravura ma anche per la bellezza eterea.
Francesca Neri: biografia e carriera
Nel 1991 Francesca Neri ha interpretato la protagonista di Pensavo fosse amore… invece era un calesse di Massimo Troisi, che le fa vincere il primo Nastro d’argento. Da quel momento in poi la sua carriera è in continua ascesa, ha girato il film Al lupo, al lupo di Carlo Verdone, Sud di Gabriele Salvatores, in cui è l’unica protagonista femminile, e Spara che ti passa con Antonio Banderas. A questi grandi successi sono seguite le commedie di Antonello Grimaldi e Alessandro Benvenuti e ruoli più impegnati come quello in La mia generazione di Wilma Labate nel 1996 e in Le mani forti di Franco Bernini 1997.
Sempre nel 1997 interpreta Helena, la protagonista femminile di Carne trémula di Pedro Almodóvar che la consacra anche fuori confine e vince il secondo Nastro d’argento come migliore attrice. Seguono Matrimoni di Cristina Comencini, nel 1998, Il dolce rumore della vita di Giuseppe Bertolucci nel 1999 e Io amo di Andrea di Francesco Nuti nel 2000. Non sono mancate per la brava attrice collaborazioni internazionali, con un piccolo ruolo in Hannibal di Ridley Scott (il seguito de Il silenzio degli innocenti) nella parte di Allegra, moglie dell’ispettore interpretato da Giancarlo Giannini, e in Danni collaterali di Andrew Davis.

Francesca ha poi recitato in tre film di Pupi Avati: La cena per farli conoscere (2007), Il papà di Giovanna (2008), per la cui interpretazione vince il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista, e Una sconfinata giovinezza (2010), nel quale ricopre il ruolo della moglie di un giornalista (Fabrizio Bentivoglio) affetto dalla malattia di Alzheimer. Nel 2005 ha anche iniziato a lavorare come produttrice con il film Melissa P. di Luca Guadagnino, cui segue tre anni dopo Riprendimi di Anna Negri.
La malattia
Attrice ormai consolidata e produttrice cinematografica di successo, Francesca Neri è uscita dalla scena nel 2016 a causa di una malattia che l’ha attanagliata, la cistite interstiziale cronica. Una condizione infiammatoria cronica della vescica che procura dolori acuti e continui che provano corpo e mente. Una sofferenza che la donna ha voluto raccontare nel suo libro Come carne viva. «Oggi sto decisamente meglio, sono molto più serena e ho imparato ad ascoltare il mio corpo. La fase acuta della malattia è durata tre anni. Non ho mai avuto paura della sofferenza, ma il dolore fisico costante mi ha fatto perdere il controllo e il contatto con la realtà», ha spiegato l’attrice.

La relazione con Claudio Amendola
Per quanto riguarda la vita privata, dal 1998 è stata legata sentimentalmente a Claudio Amendola, con il quale si è sposata l’11 dicembre 2010 a New York. La coppia ha avuto un figlio, Rocco, e dopo 25 anni si è separata ufficialmente lo scorso ottobre. Nella sua ultima intervista a Belve, l’ex marito Claudio Amendola ha dichiarato che «oggi il dolore non c’è più» e confessato la grande sofferenza provata quando il matrimonio è finito.