Violenta, improvvisa, inaspettata: questa mattina, attorno alle 6.50, una valanga di acqua ha invaso letteralmente Ardesio, abbattendosi sul paese della valle Seriana. A causare l’inondazione è stata la rottura di una condotta di adduzione dell’Enel della vicina Centrale di Ludrigno. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza le persone evacuate, tra cui il sindaco Yvan Caccia. Diversi abitanti si sono accorti di quanto stava accadendo e si sono rifugiati ai piani alti delle abitazioni. Per fortuna non risultano persone ferite, ma ben tre frazioni, Cerete, Pizzol e Staletti, sono isolate.
Frana ad Ardesio: sette famiglie evacuate
Gli interventi di soccorso sono stati condotti con l’ausilio di mezzi anfibi e hanno coinvolto, oltre ai Vigili del Fuoco, anche la Protezione civile e i Carabinieri. Secondo un primo bilancio sono 7 le famiglie che hanno dovuto lasciare le loro case. Nella zona circostante, è stata chiusa per sicurezza la provinciale 49 che da Villa d’Ogna sale verso Gromo e Valbondione, mentre il traffico sia dalla che verso la Valle Seriana è stato momentaneamente deviato verso il centro di Ardesio.
Le dichiarazioni dell’Enel
Mentre si prosegue la conta dei danni, l’Enel ha diffuso il seguente comunicato: «Il personale di Enel Green Power è intervenuto immediatamente sul posto attivando le procedure di emergenza di concerto con le Autorità competenti. L’impianto non era in esercizio e non erano in corso attività sul canale». Intanto, da più parti, arrivano messaggi di solidarietà, come quello lanciato su Facebook da Camillo Bertocchi, sindaco di Alzano Lombardo: «Esprimo la più sentita solidarietà a nome della città di Alzano Lombardo nei confronti degli abitanti di Ardesio che hanno subito questo grande spavento e questi enormi danni. Vicinanza al collega Sindaco Yvan Caccia. Siamo a disposizione per ciò che potrà servire».