Il drago di San Giorgio

Fabrizio Grasso
10/01/2022

Scoperto nel Regno Unito il primo scheletro completo di ittiosauro, rettile marino della preistoria associato al mostro per la conformità di denti e occhi. Lungo 10 metri, risalirebbe a 180 milioni di anni fa. Il solo cranio pesa una tonnellata.

Il drago di San Giorgio

Nel Regno Unito, i paleontologi hanno riportato alla luce il primo scheletro fossile completo di un ittiosauro, un “drago marino” di 180 milioni di anni. Si tratta di uno dei più grandi ritrovamenti dell’intera storia della paleontologia inglese, ennesima conferma della vitale importanza della Gran Bretagna nella ricerca storica. Solo nel 2021 infatti l’isola di Wright aveva restituito fossili di iguanodonti e altri animali preistorici.

Il drago marino era lungo 10 metri e il solo cranio pesava una tonnellata

La scoperta nelle Midlands inglesi è opera del Leicestershire and Rutland Wildlife Trust. A guidarla è stato Joe Davis, che ha trovato il fossile durante un prosciugamento di routine di un’isola lagunare nel bacino idrico di Rutland dello scorso febbraio. Incredibilmente, il terreno conteneva uno scheletro completo di ittiosauro, rettile marino di 180 milioni di anni. «Guardavo quelle che sembravano pietre o creste nel fango, ma ho notato subito la particolare conformazione», ha detto Davis alla Bbc. «Successivamente mi sono accorto si trattasse di qualcosa di simile a una mascella».

Gli ittiosauri sono noti comunemente anche come “draghi marini” per via dei lunghi denti e degli occhi particolarmente grandi. Il fossile è lungo circa 10 metri e solo il teschio ha un peso di circa una tonnellata. «È straordinario pensare che l’ittiosauro di Rutland sia il più grande scheletro mai trovato nel Regno Unito», ha detto al Guardian Dean Lomax, paleontologo dell’Università di Manchester che ha supervisionato lo scavo. «Si tratta di una scoperta senza precedenti nonché di una delle più importanti dell’intera paleontologia britannica».

Il fossile sarà ora oggetto di ulteriori analisi in laboratorio

Particolare anche il luogo del rinvenimento. Come ha spiegato Lomax, in genere i resti di ittiosauro riemergono dalle coste dello Yorkshire o sulla riva giurassica del Dorset. Rutland si trova a quasi 50 chilometri dal mare. «Dimostra che 200 milioni di anni fa il livello del mare era molto più alto e quindi copriva anche questa zona», ha proseguito Lomax.

Scoperto nel Regno Unito il primo scheletro completo di ittiosauro, rettile marino della preistoria. È il fossile più grande mai trovato
Il fossile di ittiosauro scoperto nel Regno Unito (Twitter)

«Abbiamo subito capito l’importanza del fossile, ma solo dopo lo scavo esplorativo ci siamo resi conto di trovarci di fronte a uno scheletro completo fino alla punta della coda», ha dichiarato Mark Evans del British Antarctic Survey. I paleontologi hanno ora rimosso il blocco contenente il cranio dell’animale, che sarà oggetto di uno studio più approfondito in laboratorio. Delicata anche la fase di rimozione dello scheletro dal terreno, che richiederà un lavoro tecnico di grande precisione. «Non capita spesso di sollevare un fossile tanto grande quanto delicato», ha detto Nigel Larkin, ricercatore presso la Reading University. «È una grande responsabilità, ma amo le sfide».

Gli ittiosauri erano grandi rettili marini apparsi per la prima volta 250 milioni di anni fa, la cui forma ricorda molto quella dei moderni delfini. Gli scienziati ritengono che si siano estinti circa 90 milioni di anni fa e che potessero misurare fino a 25 metri di lunghezza. Il primo fossile è stato scoperto all’inizio del XIX secolo dalla paleontologa Mary Anning.

Scoperto nel Regno Unito il primo scheletro completo di ittiosauro, rettile marino della preistoria. È il fossile più grande mai trovato
La ricostruzione grafica in 3D di un ittiosauro (Twitter)