La Formula 1 torna a Baku, dopo un anno di assenza causa Covid19. Quello dell’Azerbaigian, quindi, sarà il secondo Gran Premio cittadino consecutivo dopo Montecarlo, vinto dalla Red Bull di Max Verstappen davanti alla Ferrari di Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, che punta a ripetersi, ha però parlato delle difficoltà di questa gara: «Questa è una delle piste più difficili del calendario. Nel 2016 è stato un po’ una sorpresa, non ci saremmo mai aspettati un circuito cittadino come questo, con queste frenate e questi muri. È tutto strano ed è diverso dagli altri tracciati. Questo è un percorso che si addice di più a Leclerc, io ho spesso fatto fatica».
Introdotto nel 2016, il Gran Premio ha avuto ogni anno un vincitore diverso: Nico Rosberg, Daniel Ricciardo, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, tre Mercedes e una Red Bull. È un circuito cittadino con una pista da oltre 6 chilometri, e rettilinei lunghissimi in cui, in tre punti, si superano i 300 km/h.
Leclerc: «Baku percorso diverso da Monaco»
Charles Leclerc, ritiratosi nel Gp di Montecarlo, è deciso a voltare pagina: «Ho sempre cercato di dimenticare le brutte situazioni, cercando però di trarne degli insegnamenti. Almeno Carlos ha fatto una bella gara e sono contento per il risultato del team. Ora penso a Baku, un circuito molto diverso da quello di Monaco. Qui ci sono alcuni rettilinei difficili, ma i circuiti cittadini mi piacciono: qui poi ho conquistato i miei primi punti in Fomula Uno ed è un ricordo cui sono affezionato».
Verstappen per il bis
Chi invece è chiamato a ripetersi è Max Verstappen, leader della classifica generale a 105 punti, quattro in più del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Anche lui ha parlato delle particolarità del circuito azero: «È una pista interessante ma non semplice, perché oltre al rettilineo ci sono alcune frenate difficili, bisognerà lavorare sugli assetti. Per quanto mi riguarda avrò lo stesso approccio di Montecarlo e spero ovviamente nello stesso risultato».
Hamilton difende Osaka
È chiamato al riscatto proprio Lewis Hamilton, che però in settimana si è concentrato su altro. L’inglese ha infatti preso le difese della tennista giapponese Naomi Osaka, ritiratasi dal Roland Garros dopo aver ammesso di soffrire di depressione, e di non riuscire a gestire le conferenze stampa e i rapporti con i media: «Naomi è un’atleta incredibile», ha detto Hamilton «e il suo attivismo ha avuto un grande impatto, ma quello che è successo è inevitabile quando sei così giovane e con così tanto peso sulle spalle. È brutto essere multati per aver parlato della propria salute mentale, la situazione è stata gestita malissimo e spero che in futuro possa andare diversamente. A volte può essere scoraggiante stare davanti a una telecamera, io l’ho imparato a mie spese. Non è la cosa più facile da fare, soprattutto se sei un introverso e sotto quel tipo di pressioni».
GP Azerbaigian 2021, dove vederlo in diretta
La diretta delle prove libere e della gara andrà in onda su Sky Sport Formula 1. Questo il programma:
Venerdì 4 giugno
Prove Libere 1: ore 10.30
Prove Libere 2: ore 14
Sabato 5 giugno
Prove Libere 3: ore 11
Qualifiche: ore 14
Domenica 6 giugno
GP: ore 14
Il programma su Tv8
Sul canale del digitale terrestre, invece, si potranno rivedere le qualifiche e le gare in differita. Ecco quando:
Sabato 5 giugno
Qualifiche: ore 18
Domenica 6 giugno
Gara: ore 18