Scattano quattro arresti a Foggia per «Gare Truccate» agli Ospedali riuniti, gli investigatori scoprono che «sarebbe emerso un vero e proprio ‘reticolo di contatti’ tra imprese e pubblici ufficiali con lo scopo di pilotare gli appalti».

Le indagini che hanno portato ai quattro arresti a Foggia
Blitz a Foggia, quattro persone sono state arrestate, tra cui una in carcere e tre ai domiciliari, dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Bari. I soggetti hanno subito le accuse di corruzione e concussione scaturite da alcune gare d’appalto dell’azienda ospedaliera universitaria «Ospedali Riuniti» di Foggia che sarebbero state pilotate e truccate. Il Gruppo tutela mercato beni e servizi del Nucleo P.E.F. Bari ha svolto le indagini mediante le intercettazioni e le perquisizioni e analisi della documentazione, cartacea e informatica, sequestrata sul luogo.
Gli arresti sono stati emanati direttamente su ordine del gip del Tribunale di Foggia dopo la conclusione dell’indagine condotta dalla locale Procura e dai finanzieri baresi, con supporto tecnico fornito da alcuni militari.

La nota degli investigatori
Gli investigatori di Foggia hanno reso pubblica la nota sull’indagine in cui spiegano la dinamica: «Sarebbe emerso un vero e proprio ‘reticolo di contatti’ tra imprese e pubblici ufficiali, con lo scopo di pilotare gli appalti, al fine di perpetrare reati contro la Pubblica amministrazione e ottenere illeciti guadagni, nel cui ambito un ruolo primario sarebbe stato rivestito dal dirigente dell’Area gestione tecnica degli Ospedali Riuniti di Foggia, attinto dalla misura cautelare della custodia in carcere».
La nota prosegue con queste parole: «Il dirigente dell’Area gestione tecnica, non solo nella qualità di responsabile unico del procedimento, si sarebbe attribuito la paternità di alcuni documenti (relazioni, tavole architettoniche) mai stilati, indispensabili per l’avvio della procedura, ma, quale componente della commissione giudicatrice di gara, avrebbe favorito il raggruppamento temporaneo di imprese (costituito società milanese e da una srl con sede a Bari), poi risultato vincitore dell’appalto».