Un piccolo paese di montagna, un lunga scia di omicidi e un’investigatrice infallibile. Sono gli ingredienti principali di Fiori sopra l’inferno, nuova serie tv da stasera 13 febbraio alle 21.25 su Rai1. Adattamento del romanzo omonimo di Ilaria Tuti, si svolge sulle Alpi italiane e racconta le indagini della polizia per scovare un serial killer che si rende autore di delitti all’apparenza inspiegabili. Per fermare la violenza, giunge da Udine una profiler, forse l’unica capace di dare un volto all’assassino. Nel cast Elena Sofia Ricci, Giuseppe Spata e Gianluca Gobbi. La serie, che conta sei episodi, tornerà lunedì prossimo, 20 febbraio, e infine il 27 febbraio per il finale di stagione. La visione sarà disponibile in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.

Fiori sopra l’inferno, trama e cast di stasera 13 febbraio 2023 su Rai1
Protagonista della serie è il Commissario Teresa Battaglia (Elena Sofia Ricci). Attenta osservatrice, è una delle migliori profiler d’Italia, ossia un’investigatrice in grado di identificare l’autore di un reato analizzandone il comportamento sulla scena del crimine. Oggi 60enne, ha da poco scoperto di avere l’Alzheimer, ma non intende lasciarsi sopraffare dallo sconforto. Il primo episodio di Fiori sopra l’inferno si apre con il suo arrivo a Travenì, piccolo comune sulle Alpi, dove dovrà indagare sulla morte dell’ingegnere Valent, probabilmente vittima di omicidio. Assieme a lei ci sono l’ispettore capo Giacomo Parisi (Gianluca Gobbi) e l’ispettore Massimo Marini (Giuseppe Spata), nuovo membro della squadra. Non molto distante, intanto, i bambini Mathias (Lorenzo McGovern Zaini), Diego (Vittorio Garofalo), Oliver (Ruben Santiago Vecchi) e Lucia (Tosca Forestieri) si incontrano all’Orrido, loro luogo segreto, ignari del fatto che un uomo li osserva dal cuore della boscaglia.
Elena Sofia Ricci è Teresa Battaglia, un'esperta profiler, forte e caparbia. Trovare le risposte è il suo mestiere. Ma cosa succede quando, a causa dell'Alzheimer, sono le domande a sparire?#FioriSopraLInferno. I casi di Teresa Battaglia.
Da lunedì #13febbraio su Rai1 e RaiPlay pic.twitter.com/R368ekYkrU— Rai1 (@RaiUno) February 10, 2023
La seconda puntata di Fiori sopra l’inferno ha inizio con le immagini di un uomo che si ferma, occultandosi nel buio, non lontano da casa dei Valent. Si tratta di Cristian Lusar (Luca Filippi), cittadino locale che però non sembra avere legami con l’omicidio dell’ingegnere, in quanto le sue impronte digitali non combaciano con quelle sulla scena del crimine. Grazie a una soffiata, però, Teresa Battaglia scopre che il delitto sembra essere avvenuto laddove, anni prima, era stato trovato lo scheletro di un bambino. Mentre Parisi e Marini cercano nuove piste, la malattia costringe Teresa a fermarsi e andare da un medico. I vuoti di memoria sono sempre più frequenti e dannosi per il suo lavoro. Determinata ad andare avanti, si fionda di nuovo sulle montagne, ma sviene improvvisamente per un nuovo malore.
Fiori sopra l’inferno, qualche curiosità sulla serie tv da stasera 13 febbraio su Rai1
La trama della serie tv con Elena Sofia Ricci adatta per il piccolo schermo il romanzo omonimo di Ilaria Tuti, thriller edito per l’Italia da Longanesi. Esordio narrativo nel 2018, ha dato vita a tre sequel dal titolo Ninfa dormiente, Luce della notte e Figlia della cenere, sbarcati in libreria il primo nel 2019 e gli altri due nel 2021. Regista della serie Rai Fiction e Publispei è Carlo Carlei, già dietro la macchina da presa per sei episodi de I bastardi di Pizzofalcone e per la serie La fuggitiva con Vittoria Puccini. Location principale della trama è il piccolo Travenì, paesino di fantasia sulle vette alpine che si ispira a Gemona, nel Friuli Venezia-Giulia, luogo di nascita della scrittrice. Per le riprese, la troupe ha girato a Tarvisio, tra le cime delle Dolomiti. Fonte di ispirazione per le avventure dei quattro ragazzini sono i cult Anni ’80, da ET ai Gremlins fino a I Goonies.