Viva Rai2, il nuovo programma di Fiorello, ha avuto un ottimo impatto e continua a mietere consensi. C’è però anche chi critica il comico siciliano, in onda ogni mattina e arrivato oggi all’ultima puntata dell’anno. Non si tratte di polemiche relative ai contenuti della trasmissione ma al rumore. Lo studio di Viva Rai2, infatti, si trova tra Via Asiago e Via Montello, a Roma, e gli abitanti spiegano che nel registrare il programma la voce, la musica e le risate sono troppo forti alle 6.30 di mattina. Ad attaccare Fiorello anche il Partito Roma Nord, che su Facebook ha scritto un post dal titolo: «Vai a far casino da un’altra parte».

Le polemiche sulla pagina del partito Roma Nord
Il post del Partito Roma Nord ha infuocato la polemica. La pagina scrive: «Dalle 6.30 della mattina non si dorme più in via Asiago e via Montello, per il caos creato dalla trasmissione di Fiorello. Gli abitanti sono inferociti ed hanno ragione. Non si capisce infatti perché la Rai, che ha tanti centri di produzione televisivi, si permetta di chiudere una via e togliere il sonno a chi ci abita». E in effetti sono tanti i commenti dei cittadini che abitano vicino al set.
Le testimonianze
I commenti sono tanti. Giovanni scrive: «Non so quanto si potrà resistere ancora. Va bene le risate ma abbiamo bisogno di dormire. Qualche giorno fa ho aperto la finestra e ho visto Raf mentre cantava sotto casa mia. Mi piace, ma guarda te se devo cominciare a non sopportarlo perché non mi fa dormire». Poi c’è Paola: «Abito di fronte agli studi Rai, chi vive ai piani più bassi si lamenta del rumore. E se una persona si sente male non può uscire dalla strada perché ha la macchina bloccata. Perché fanno questa cosa in strada?». E poi un altro: «Sono d’accordo con gli abitanti del quartiere: si tratta un disturbo per la quiete pubblica, di cui non ero a conoscenza. Spero che qualcuno intervenga».
Chi difende Fiorello: «Svegliarsi presto fa bene»
Altri utenti, però, difendono il comico. «Alle 6.30 c’è tanta gente che si sveglia ogni mattina per andare a lavorare, spesso dalla parte opposta di Roma. Potrei capire una protesta del genere se si trattasse di una trasmissione che va in onda da mezzanotte in poi. Ma svegliarsi di buon ora non ha mai fatto male a nessuno», si legge. Ma anche: «Evviva Fiorello, in una zona che prende vita alle nove di mattina, piena solo di uffici, ben venga la banda di Fiore». E c’è chi lo invita dall’altra parte della città: «Fiore vieni a Roma sud ti accogliamo meglio».
