Fiorello e il decreto sui rave: «Vietate le riunioni di condominio»
A ruota libera lo showman che ha parlato anche del PD e del Ponte sullo Stretto di Messina
Fiorello colpisce ancora. Il comico e presentatore televisivo questa volta ha preso di mira il nuovo governo di Giorgia Meloni facendo battute sul nuovo decreto. Inoltre, nel corso della sua diretta Instagram ha fatto battute anche sul PD e sul Ponte sullo Stretto in una sorta di rodaggio per il suo ritorno in tv.
Le parole di Fiorello in merito al decreto sui rave
Fiorello colpisce ironicamente il governo Meloni con un appello simpatico e pungente. Questo appello riguarda le nuove norme sui rave ed è stato fatto in diretta mattutina su Instagram, una consuetudine ormai per Fiorello, che in questo modo sta pubblicizzando anche il suo ritorno in Rai. Valutando i titoli dei quotidiani e mettendoli a confronto, Fiorello ha iniziato con numerose battute inerenti al decreto sui rave: «Anche noi siamo passibili di denuncia, perché siamo una decina» ha commentato con gli «amici del baretto».
Inoltre ha aggiunto, con la sua solita ironia: «Se c’è una cosa da fermare, fermate le riunioni di condominio! Ci sono delle priorità, bisogna occuparsi delle cose che incidono sulla vita delle gente. Con tutti i problemi che abbiamo: elettricità, aumento di tutto… questa è la strategia dello spostare l’attenzione, i problemi sono altri».
Le altre battute sul PD e il Ponte sullo Stretto
Fiorello ha preso di mira anche il PD. Parlando del 2 novembre, ha detto che in questa occasione «si festeggia il caro estinto, chi ha lasciato un segno nelle nostre vite, ed è la festa del Pd» ironizzando sulla situazione post elettorale del Partito Democratico. In poche ore lo showman ha raccolto 84 mila like e commenti, tra questi spuntano anche gli apprezzamenti di Lorenzo Jovanotti.
Dopo il decreto sui Rave ha ironizzato anche sul Ponte sullo Stretto di Messina tornato in voga col nuovo governo: «Prima di fare il ponte facciamo le strade della Sicilia, facciamo il binario doppio della ferrovia. Che sulla Catania-Palermo si vanno ad allenare i motociclisti della Parigi-Dakar».