Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità
Wargame

Finlandia e Svezia presto nella Nato: perché sono neutrali

L’adesione potrebbe arrivare già in estate, ponendo fine a due storiche dottrine scandinave della neutralità.

11 Aprile 2022 10:28 Redazione
Finlandia e Svezia presto nella Nato: perché sono neutrali. L’adesione dei due Paesi potrebbe arrivare già in estate.

Finlandia e Svezia sono vicinissime all’ingresso nella Nato. Secondo il Times, i due Stati scandinavi entreranno a far parte dell’Alleanza Atlantica già questa estate: attaccando l’Ucraina, «la Russia ha commesso un enorme errore strategico», scrive il quotidiano britannico. Se tra le reali intenzioni di Vladimir Putin c’era avere meno Nato ai confini della Federazione Russa, con l’invasione dell’Ucraina otterrà insomma il risultato opposto. Ma perché finora Finlandia e Svezia sono rimaste neutrali? Ecco le ragioni.

Finlandia e Svezia presto nella Nato: perché sono neutrali. L’adesione dei due Paesi potrebbe arrivare già in estate.
Tra il 1939 e il 1940 la Finlandia si difese dall’invasione russa nella Guerra d’inverno (Hulton Archive/Getty Images)

La neutralità della Finlandia

La Finlandia condivide 1.340 chilometri di frontiera con la Federazione Russa. Indipendente dalla Russia dal 1917 (e dall’influenza tedesca dal 1919), tra il 1939 e il 1940 si dovette difendere dall’invasione sovietica, in quella che è passata alla storia come guerra d’inverno o guerra russo-finlandese, conclusasi con la firma di un accordo di pace, il trattato di Mosca, in base al quale la Finlandia cedette all’Unione Sovietica circa il 10 per cento del proprio territorio, tra cui gran parte della Carelia. Alla fine della Seconda guerra mondiale, Helsinki decise, per non provocare il potente vicino sovietico, di non aderire alla Nato. E ha mantenuto questa posizione anche al termine della Guerra Fredda. Questa dottrina di neutralità, ribattezzata “finlandizzazione”, è stata evocata nelle scorse settimane per l’Ucraina, come base per un accordo che possa mettere fine al conflitto in corso.

Finlandia e Svezia presto nella Nato: perché sono neutrali. L’adesione dei due Paesi potrebbe arrivare già in estate.
La ministra degli Esteri svedese Ann Linde durante una conferenza stampa alla Nato (JOHN THYS/AFP via Getty Images)

La neutralità della Svezia

Nemmeno la Svezia fa parte del Patto Atlantico. Anche in questo caso all’origine ci sono “problemi” avuti con la Russia. A lungo forte potenza militare, la Svezia uscì traumatizzata dalle guerre napoleoniche e in particolare dalla guerra di Finlandia, conflitto combattuto dagli eserciti dell’Impero russo e del Regno di Svezia, iniziato a febbraio 1808 e terminato a 1809. Uscita sconfitta, la Svezia fu costretta a firmare il trattato di Fredrikshamn, con cui cedette i territori dell’attuale Finlandia al nemico: da allora non ha più appoggiato alcuna fazione, negli scontri che si sono susseguiti in Europa. Nel corso della Seconda guerra mondiale, ad esempio, permise alle forze tedesche di transitare attraverso il proprio territorio fino al fronte finlandese e, allo stesso tempo, ospitò tanti profughi in fuga da Germania e Paesi occupati. Dopo il 1945 la Svezia decise poi di mantenere il suo status neutrale, non allineandosi a nessuno dei due blocchi.

Tag:Crisi ucraina
Caos voli, a Minorca notte da incubo per 150 italiani. Volo cancellato in tarda notte e corsa all'acquisto di altri biglietti per rientrare a casa
  • Attualità
Caos voli, a Minorca notte da incubo per 150 italiani
Il volo WizzAir viene rinviato più volte, fino alla cancellazione avvenuta intorno all'1.30. Dopo le proteste, la compagnia dice ai passeggeri di tornare con un volo di 4 giorni dopo.
Redazione
Stasera 4 luglio su Canale 5 partono le repliche di Zelig. Sul palco i celebri comici dello show come Teo Teocoli e Raul Cremona.
  • Tv
Anticipazioni Zelig stasera su Canale 5: sketch e comici della prima puntata
Stasera 4 luglio su Canale 5 partono le repliche di Zelig. Sul palco i celebri comici dello show come Teo Teocoli e Raul Cremona.
Redazione
Fedez, Elettra Lamborghini, Coez e tanti altri. Stasera 5 luglio su Italia 1 la prima puntata del Radio Norba Cornetto Battiti Live a Bari.
  • Tv
Battiti Live stasera su Italia 1: scaletta e artisti della prima puntata
Fedez, Elettra Lamborghini, Coez e tanti altri. Stasera 5 luglio su Italia 1 la prima puntata del Radio Norba Cornetto Battiti Live a Bari.
Redazione
Stasera 3 luglio su Canale 5 Room con Brie Larson e Jacob Tremblay. Dall’isolamento della protagonista alla storia vera, cosa sapere sul film.
  • Tv
Room stasera su Canale 5: trama, cast, storia vera e curiosità sul film
Stasera 3 luglio su Canale 5 torna Room con Brie Larson e Jacob Tremblay. Dall’isolamento della protagonista alla storia vera, cosa sapere sul film.
Redazione
Russia, il sito di Ikea in crash: oggi era l'ultima vendita del colosso svedese
  • Aziende
Russia, il sito di Ikea in crash: oggi era l’ultima vendita del colosso svedese
I clienti non sono riusciti a collegarsi ai propri account. L'azienda a metà giugno aveva annunciato il suo addio definitivo e il licenziamento di almeno 7500 dipendenti.
Redazione
Sempre più ebrei lasciano la Russia per paura dell'antisemitismo
  • Attualità
Guerra promessa
Da quando è cominciata l'invasione dell'Ucraina, almeno 10 mila ebrei russi hanno lasciato la Federazione e chiesto cittadinanza a Israele. Temono una nuova ondata di antisemitismo.
Redazione
ISS, i cosmonauti russi mostrano le bandiere delle repubbliche di Luhansk e Donetsk. Il messaggio di Roscosmos.
  • Attualità
ISS, i cosmonauti russi mostrano le bandiere delle repubbliche di Luhansk e Donetsk
A marzo erano arrivati sulla Stazione Spaziale Interazionale indossando tute gialle e blu: ma non era un messaggio pro-Ucraina.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021