Finlandia, Sanna Marin si scusa per le foto delle due influencer in topless

Debora Faravelli
24/08/2022

Gli scatti sono stati fatti durante un party organizzato presso la sua residenza ufficiale di Helsinki. La stessa premier li ha ritenuti inappropriati.

Finlandia, Sanna Marin si scusa per le foto delle due influencer in topless

La premier finlandese Sanna Marin continua ad essere al centro delle polemiche. Dopo i pantaloncini corti al concerto rock e il party con gli amici che l’ha portata volontariamente a presentare un test antidroga (risultato negativo), a far discutere è ora una fotografia che ritrae due influencer in topless all’interno della sua residenza ufficiale.

Sanna Marin si scusa per le foto in topless

Lo scatto mostra due ragazze bionde con la maglietta alzata che si coprono il seno con un cartello recante la scritta Finland e si danno un bacio. Un istante immortalato a luglio, durante una festa organizzata nel suo palazzo di Helsinski dopo il festival musicale Ruisrock (quello dei pantaloncini troppo corti), ma diventato virale sui social network soltanto ora.

«In effetti l’immagine non è appropriata», ha commentato una delle più giovani prime ministre del mondo spiegando cos’è accaduto quella sera. «Abbiamo fatto la sauna, nuotato e passato del tempo insieme, ma per il resto non è successo nulla di straordinario durante l’incontro», ha raccontato. Secondo i media finlandesi, le due donne avrebbero scattato la foto nei bagni del piano inferiore, quelli dedicati agli invitati.

Le polemiche precedenti

Si tratta della terza volta in pochi giorni che la donna si trova a doversi giustificare per quello che alcuni hanno additato come atteggiamento troppo festaiolo per un primo ministro. La polemica che ha avuto più eco è stata quella scaturita dalla diffusione di un video che la ritrae ballare in un locale circondata da diversi uomini. Di fronte al sospetto di alcuni che fosse sotto effetto di sostanze, ha ammesso di aver bevuto alcolici ma di essere sempre rimasta nel pieno delle sue funzioni e in grado di essere avvertita dal proprio staff in caso di necessità.

Una questione diventata distrazione in un momento in cui la Finlandia ha richiesto di aderire alla Nato, sentendosi minacciata dalla Russia dopo quello che è accaduto all’Ucraina, e a cui la premier ha risposto così: «Spero che nel 2022 si possa accettare che anche una persona che prende le decisioni per un Paese possa ballare, cantare e andare alle feste».