Finlandia, premier Marin scagionata per party: «Nessuna condotta illecita»

Claudio Vittozzi
04/11/2022

Scagionata finalmente la premier finlandese dopo che gran parte dell'opinione pubblica si era schierata in suo favore

Finlandia, premier Marin scagionata per party: «Nessuna condotta illecita»

Sanna Marin, premier della Finlandia, può mettersi alle spalle l’episodio del party con le amiche che la vide protagonista qualche mese fa. L’inchiesta condotta da Tuomas Poysti non ha trovato «nessuna condotta illecita» della donna.

In Finlandia la premier Sanna Marin è stata scagionata per il party visto che non ha mostrato alcuna condotta illecita.
Sanna Marin, premier finlandese (Getty Images)

Il risultato dell’inchiesta sui video di Sanna Marin 

Nessuna condotta illecita per Sanna Marin. L’inchiesta portata avanti da Tuomas Poysti sulla leader finlandese si è conclusa con questo risultato. Infatti, letteralmente non c’è «alcuna ragione per sospettare la premier di condotta illecita nell’esercizio delle sue funzioni o di negligenza rispetto ai suoi doveri ufficiali». Questa è il riscontro ufficiale dopo l’indagine condotta che ha analizzato i video e raccolto delle testimonianze.

Inoltre, in precedenza la Marin aveva dichiarato: «Sono un essere umano. E anche io a volte desidero gioia, luce e divertimento in mezzo a queste nuvole scure». Erano state tante le critiche che la premier aveva attirato e alcuni avevano chiesto anche la sua «testa» con eventuali dimissioni per negligenza per un fantomatico eccessivo «consumo di alcolici». Tuttavia, ora l’indagine si è conclusa e Sanna Marin ha dato una forte risposta ai suoi detrattori.

In Finlandia la premier Sanna Marin è stata scagionata per il party visto che non ha mostrato alcuna condotta illecita.
La premier finlandese (Getty Images)

Le spiegazioni di Tuomas Poysti 

Il responsabile della giustizia e coordinatore dell’inchiesta Tuomas Poysti ha voluto fornire ulteriori spiegazioni in merito alla sua indagine. Infatti, il responsabile ha chiarito che le denunce non hanno stabilito che Sanna Marin abbia omesso o messo a repentaglio uno «specifico dovere d’ufficio». In aggiunta Poysti ha spiegato che valutare la dimensione morale e sociale di tutte le attività ricreative del primo ministro è solo «una questione che riguarda il parlamento» dunque non può essere stabilita dal punto di vista legale, specialmente se non ci sono condotte illecite.

Tuomas Poysti ha anche fatto alcune considerazioni personali sul caso Sanna Marin, affermando che «la responsabilità politica viene periodicamente valutata anche nelle elezioni democratiche».