La Finlandia vuole entrare nella Nato «senza esitazioni e con urgenza»

Redazione
12/05/2022

Il governo di Helsinki per l'adesione all'Alleanza Atlantica. La dichiarazione congiunta del presidente Sauli Niinistö e della premier Sanna Marin. Secondo i sondaggi, il 76 per cento dei cittadini è favorevole.

La Finlandia vuole entrare nella Nato «senza esitazioni e con urgenza»

La Finlandia sempre più vicina alla Nato a cui «deve aderire senza esitazioni e con urgenza». È l’appello del presidente Sauli Niinistö e della premier Sanna Marin che hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sull’ingresso del Paese nell’Alleanza Atlantica. «In quanto membro della Alleanza Atlantica, la Finlandia rafforzerebbe l’intera alleanza di difesa», si legge nel comunicato. «Durante questa primavera si è svolta un’importante discussione sulla possibile adesione», continua la dichiarazione congiunta di premier e presidente. «C’è voluto del tempo per lasciare che il Parlamento e l’intera società prendessero posizione sulla questione e per stretti contatti internazionali con la Nato e i suoi Paesi membri, nonché con la Svezia. Abbiamo voluto dare alla discussione lo spazio necessario. In quanto membro della Nato, la Finlandia rafforzerebbe l’intera alleanza di difesa. Ci auguriamo che i passi nazionali ancora necessari per questa decisione vengano presi rapidamente entro i prossimi giorni». 

Adesione alla Nato, la Finlandia deciderà il 12 maggio. Anticiperà i tempi, senza attendere il summit in programma a Madrid a fine giugno.
Sanna Marin, prima ministra della Finlandia ( Getty Images).

Ora il 76 per cento dei finlandesi è favorevole all’adesione alla Nato

Una decisione, quella di Helsinki, che rappresenta un cambio radicale per il Paese, da sempre neutrale, e maturata in seguito all’invasione russa dell’Ucraina. Lo dimostrano i sondaggi. A febbraio i finlandesi a favore dell’ingresso nella Nato erano il 53 per cento, a marzo la percentuale era salita al 62. Ora, a oltre due mesi e mezzo di guerra, tocca quota 76 per cento. Per dare un’idea, nel 2017 l’adesione al Patto atlantico convinceva solo il 20 per cento dei finlandesi.

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I dubbi del ministro degli Esteri Pekka Haavisto su Mosca

Sulla decisione del governo finlandese ha pesato il comportamento imprevedibile di Mosca. «La Russia è pronta a eseguire delle operazioni che sono ad alto rischio e che porteranno anche da noi un elevato numero di vittime», ha dichiarato il ministro degli Esteri finlandese, Pekka Haavisto, in audizione alla commissione Esteri del Parlamento europeo, lamentando anche la possibilità da parte del Cremlino di «dispiegare forze e portare alle frontiere 100 mila soldati». «L’invasione russa dell’Ucraina ha modificato l’ambiente di sicurezza europeo e finlandese», ha ribadito assicurando però che «la Finlandia non affronta una minaccia militare immediata». Nel momento in cui la Finlandia entrerà nel Patto atlantico, la Russia si ritroverà con 1.300 km di territorio Nato in più al suo confine nord-ovest.

Il governo svedese ha convocato una riunione straordinaria per lunedì prossimo

Presto anche la Svezia potrebbe seguire la stessa strada. Il governo di Stoccolma ha convocato una riunione straordinaria per lunedì prossimo per prendere una decisione formale sulla domanda di adesione alla Nato. Immediatamente dopo l’incontro, a meno di imprevisti, verrà presentata la domanda. Lo scrive il quotidiano svedese Expressen, che cita fonti anonime.