In Finlandia sono iniziati i lavori per la costruzione di una barriera al confine orientale con la Russia. La grande opera è cominciata, riferisce il giornale locale Yle, con la rimozione degli alberi su entrambi i lati del valico di frontiera di Imatra. Verranno poi issati tre chilometri di recinto, per testare se resisterà alle ultime gelate invernali: questa prima parte di barriera dovrebbe essere pronta a giugno. La recinzione correrà lungo l’area a maggior rischio di migrazione su larga scala dalla Russia, nel sud-est della Finlandia (in Carelia Meridionale), dove già si concentra gran parte dei movimenti terrestri tra i due Paesi.

I lavori dovrebbero concludersi nel 2026, con un costo di 380 milioni di euro
A novembre, viste le crescenti tensioni con la Russia, il governo di Helsinki aveva presentato un piano per blindare il suo confine con una recinzione di 200 chilometri, sui 1.300 totali della frontiera Finlandia-Federazione Russa. Adesso è passato ai fatti. La costruzione di 70 ulteriori chilometri di recinzione è prevista tra il 2023 e il 2025, principalmente nel sud-est del Paese nordico. Le nuove barriere metalliche, alte tre metri, saranno coperte con filo spinato, con telecamere per la visione notturna, lampade e altoparlanti in luoghi ritenuti sensibili. L’ultima fase dei lavori, che in tutto dovrebbero costare 380 milioni di euro, dovrebbe concludersi nel 2026.

Anche Estonia, Lettonia e Polonia stanno aumentando la sicurezza al confine
Gli attuali confini finlandesi sono protetti principalmente da barriere di legno, progettate per impedire il movimento del bestiame. A luglio, temendo che Mosca potesse utilizzare i migranti come arma per esercitare pressioni nei confronti del Paese candidato alla Nato – come accaduto nel 2021 in Polonia con i profughi arrivati in Bielorussia – le autorità di Helsinki avevano modificato una legge sulle guardie di frontiera, allo scopo di facilitare la costruzione di barriere più solide. Anche Estonia, Lettonia e Polonia hanno aumentato o intendono aumentare la sicurezza ai loro confini con la Russia. Nel frattempo vanno avanti le procedure per l’adesione alla Nato della Finlandia.