Filippo Timi, marito e malattia dell’attore e regista italiano
Chi è Filippo Timi, autore di numerose pièce teatrali nonché attore e regista, chi è suo marito e cosa si sa della sua malattia.
Attore, regista e scrittore, Filippo Timi ha realizzato e recitato in decine di film e pièce teatrali e lavorato con alcuni tra i più noti professionisti del settore: vediamo quali sono state le tappe più importanti della sua carriera, chi è suo marito e qualche dettaglio sulla malattia di cui ha dichiarato di soffrire dall’adolescenza.
Chi è Filippo Timi
Nato a Perugia nel 1974, si è formato presso il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera con Dario Marconcini e al Teatro Valdoca di Cesena con Cesare Ronconi. Premio UBU 2004 come miglior attore di teatro under 30, è stato sulla scena Orfeo, Danton, Perceval e Satana, e ha interpretato La vita bestia, spettacolo al quale si è ispirato il suo primo romanzo Tutt’al più muoio (2006). Il debutto nel mondo del cinema è giunto nel 1999 con due film: In principio erano le mutande di Anna Negri e Appassionate di Tonino De Bernardi.
Oltre ad essere stato regista di numerosi lavori nonché sceneggiatore, ha recitato in decine di altre pellicole tra cui In memoria di me, I demoni di San Pietroburgo, Come Dio Comanda, La Doppia Ora, Ruggine e Il filo invisibile.
Filippo Timi: chi è il marito
Dichiaratosi più volte bisessuale, nel 2016 l’attore ha sposato Sebastiano Mauri, anch’egli regista teatrale e cinematografico. Un’intesa, la loro, anche professionale oltre che sentimentale tanto che i loro spettacoli scritti a quattro mani hanno ricevuto molti apprezzamenti dal pubblico e dalla critica (tra questi vi è Favola, pièce teatrale uscita nelle sale il 25 giugno 2018).
Dopo un lungo fidanzamento, i due hanno deciso di celebrare il loro matrimonio a New York, precisamente a Manhattan. Una scelta dettata dal fatto che in Italia, dove sono ammesse le unioni civili, “c’è uno sportello a parte e si chiamano formazioni sociali specifiche, qualcosa che fa pensare all’apartheid”.
Filippo Timi: la malattia
Oltre ad aver fatto i conti con la balbuzie da piccolo, Filippo è da diversi anni affetto dalla malattia degenerativa di Stargardt. Si tratta di una patologia ereditaria della retina, provocata dalla mutazione di un gene, che si manifesta generalmente prima dei vent’anni tra i cui sintomi vi sono riduzione della visione centrale, disturbi nella percezione dei colori, visione di macchie nere nel campo visivo e difficoltà ad adattare la vista al buio e fotofobia.