Appartamenti di lusso, università d’élite, jet privati e vacanze dorate. Questo il mondo dei figli del Cremlino, eredi degli uomini più potenti di Russia che vivono lontano da Mosca. Tutto ciò nonostante Vladimir Putin e gli oligarchi continuino a scagliarsi pubblicamente contro l’Occidente, dicendo di detestarne usi e costumi. «È l’estremizzazione dell’ipocrisia», ha detto alla Cnn Daniel Treisman, professore di politica russa a Los Angeles. «Credono ci sia una sorta di competizione fra gli Usa e la Russia, ma non influenzano i piani educativi delle figlie o i loro castelli». Dalla famiglia di Dmitry Peskov, portavoce di Putin, alla figliastra di Sergei Lavrov, ministro degli Esteri di Mosca, ecco la vita nell’oro delle figlie della Russia.
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Elizaveta Peskova, la figlia di Peskov che si è schierata contro la guerra
Il primo esempio riportato dalla Cnn è quello che riguarda Dmitry Peskov, vice capo di stato maggiore e portavoce ufficiale di Vladimir Putin. Di recente Washington ha sanzionato il «megafono dello zar», sostenendo che la sua ricchezza faccia leva su denaro illecito dovuto alla sua vicinanza con il leader del Cremlino. Sebbene Peskov abbia guadagnato 173 mila dollari nel 2020, è stato visto camminare con un orologio da polso da 600 mila dollari, prima di spenderne 430 mila per una vacanza in yacht in Sardegna.

Elizaveta Peskova, figlia 24enne del portavoce di Putin nata dal secondo matrimonio, vive in Francia. A Parigi ha acquistato, assieme alla madre, un appartamento da 2 milioni di dollari in uno dei quartieri più costosi della città, fra la Torre Eiffel e l’Arco di Trionfo. Da bambina, ha frequentato l’Ecole des Roches, istituto le cui tasse scolastiche annuali corrispondono a un terzo dello stipendio del padre. Un altro esempio, secondo Treisman, dell’ipocrisia russa che in patria aborrisce l’educazione occidentale. Nel 2016 infatti la Duma presentò un disegno di legge che obbligasse i rampolli dei funzionari a studiare in Russia, in quanto solo l’istruzione domestica avrebbe formato veri patrioti. Una pratica che proprio la stessa Peskova ha rifiutato, dicendosi più a casa nell’ambiente europeo e definendo la disciplina di Mosca «un vero inferno». Su Instagram, dove conta 251mila follower, ha pubblicato diversi post contro la guerra in Ucraina con l’hashtag #nowar.
Polina Kovaleva ed Ekaterina Vinokurova, la vita a Londra e New York delle figlie di Lavrov
Dmirty Peskov non è però l’unico funzionario russo ad avere rampolli in Occidente. Simile anche la situazione di Sergei Lavrov, ministro degli Esteri di Mosca, la cui figlia vive a New York. Ekaterina Vinokourova, oggi 39enne, ha frequentato la Columbia University prima di laurearsi alla London School of Economics. Il Regno Unito è anche nuova patria di Polina Kovaleva, figliastra di Lavrov che possiede un appartamento da 5,8 milioni di dollari nella City britannica. L’immobile, che sorge nel quartiere di Kensington, si trova a poca distanza dall’Imperial College, dove la stessa Kovaleva ha completato gli studi. Entrambe sono state vittime delle sanzioni britanniche, come ha confermato alla Cnn Liz Truss, ministro degli Esteri inglese.

Simile discorso riguarda lo stesso Vladimir Putin, con le figlie Maria Vorontsova e Katerina Tikhonova. La prima, sposata con un manager olandese con cui ha comprato un appartamento di 3,3 milioni di euro nei Paesi Bassi, è laureata in Endocrinologia pediatrica a Mosca e lavora come genetista. La secondogenita invece, con laurea in Studi asiatici e master in Matematica e fisica, è stata sposata con Kirill Shamalov, figlio di Nikolai, comproprietario di Rossiya Bank, da cui ha divorziato nel 2018. La loro villa da otto stanze a Biarritz, in Francia, è stata recentemente requisita da un gruppo di attivisti e offerta ai profughi ucraini.
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