Da oggi giovedì 3 giugno a domenica 6 giugno Trento ospita il Festival dell’Economia. Dopo il rinvio della passata edizione quest’anno la rassegna si svolgerà parzialmente in presenza seguendo le norme anti-Covid. Tutti gli eventi saranno comunque visibili in streaming. Durante i quattro giorni si alterneranno rappresentanti del mondo politico, economisti e addetti ai lavori. Presenti anche cinque premi Nobel: Michael Kremer, cui è stata stato assegnato il premio per l’Economia nel 2019, Paul Milgrom, Joseph Stiglitz, Michael Spence e Jean Tirole, oltre che la capo economista del Fondo Monetario Internazionale Gita Gopinath.
Festival dell’Economia di Trento: come prenotare un posto in presenza
È possibile prenotare il proprio posto sul sito del Festival fino a un’ora prima dell’inizio di ogni conferenza. Per ogni evento c’è un link che porta ad una scheda di prenotazione. Verrà chiesto il nome, il cognome, il codice fiscale, il numero di telefono ed una mail, alla quale arriverà la conferma della prenotazione. Ogni persona può prenotare solamente un posto. Per accedere alle sale si dovrà indossare la mascherina chirurgica o Ffp2. La prenotazione può essere effettuata anche se i posti sono esauriti, perché verrà creata una lista d’attesa da utilizzare in caso di rinunce.
Festival dell’Economia di Trento: il tema centrale è il ritorno dello Stato
Il ritorno dello Stato è il tema che sarà approfondito e analizzato durante il Festival. «Un ritorno», ha detto Innocenzo Cipolletta, coordinatore del comitato editoriale del Festival, «inteso nella sua funzione essenziale, come erogatore di servizi. In questa pandemia ci siamo resi conto che uno Stato che funziona è uno Stato che ci rende tutti più liberi e più uguali. Perché le disuguaglianze si curano dando a tutti quei servizi fondamentali che li rendono liberi dai bisogni». La fine della pandemia, ha aggiunto il direttore scientifico del Festival, Tito Boeri, «può essere l’occasione per ridisegnare i confini dello Stato, rafforzare la sua presenza dove ce n’è maggiore necessità progettandone la ritirata altrove».
Festival dell’Economia di Trento: i lavori aperti dal commissario Ue Paolo Gentiloni
Stamane i lavori sono stati inaugurati da Paolo Gentiloni, commissario europeo per gli Affari economici e monetari e da Tito Boeri. Tra i temi al centro della discussione, il finanziamento e lo stato di attuazione del Pnrr e il sussidio di disoccupazione europeo. L’inaugurazione è prevista alle 15 di giovedì 3 giugno.
Festival dell’Economia di Trento: dall’economia dei vaccini alle gare d’appalto
I vaccini, le aste e le gare d’appalto sono tra i temi più caldi. Il professor Kramer tratterà dell’economia dei vaccini, analizzando in particolare le problematiche relative alle forniture e alle esportazioni nelle varie aree del mondo mentre Paul Milgron, premio Nobel per l’Economia 2020 insieme a Robert Butler Wilson, farà il punto sul disegno delle aste e delle gare d’appalto pubbliche, un tema di grande rilevanza alla luce del rilievo che hanno gli investimenti pubblici nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Festival dell’Economia di Trento: il nuovo ruolo dello Stato e la trasformazione digitale
Il ruolo dello Stato e i temi legati al digitale sono al centro degli interventi degli altri vincitori del Nobel presenti a Trento. Joseph Eugene Stiglitz, economista insignito del titolo nel 2001 parlerà del nuovo ruolo dello Stato in presenza di forti esternalità come quelle esercitate dai focolai globali di coronavirus; Michael Spence, premiato insieme a Stiglits nel 2001 si soffermerà sul delicato rapporto tra trasformazione digitale, uguaglianza delle opportunità e sostenibilità sociale; infine, Jean Tirole, vincitore nel 2014, tratterà della tutela della privacy nell’era del digitale.
Festival dell’Economia di Trento: una edizione più internazionale di quelle passate
Questa del 2021 è un’edizione ancora più internazionale delle precedenti, non solo per il gran numero dei relatori non italiani, ma anche perché ci si interrogherà su quale parte del Pianeta parteciperà alla ripresa dalla pandemia, a partire dall’intervento di Gita Gopinath capo economista del Fondo Monetario Internazionale. Olivier Blanchard si interrogherà sulle sorti del Patto di Stabilità e Crescita alla luce dei livelli acquisiti dal debito pubblico durante la pandemia, mentre Lucrezia Reichlin e Luis Garicano spiegheranno come si è arrivati al Recovery Plan e in che misura questo cambierà i rapporti tra i Paesi membri e le politiche dell’Unione. Prevista, tra gli altri, la partecipazione dei ministri Renato Brunetta, Vittorio Colao, Giancarlo Giorgetti, Mariastella Gelmini, Massimo Garavaglia, Roberto Cingolani e Enrico Giovannini, del professor Walter Ricciardi e della virologa Ilaria Capua.