Festival di Cannes, il regista svedese Östlund sarà presidente della giuria

Redazione
28/02/2023

Il regista si era già imposto sulla Croisette con The Square nel 2017 e con Triangle of Sadness nel 2022, pellicola che ha conquistato anche tre nomination agli Oscar del prossimo mese.

Festival di Cannes, il regista svedese Östlund sarà presidente della giuria

Sarà il regista svedese Ruben Östlund, due volte Palma d’Oro, a presiedere la giuria della 76esima edizione del Festival di Cannes che si terrà dal 16 al27 maggio prossimi. Östlund si era già imposto sulla Croisette con The Square nel 2017 e con Triangle of Sadness nel 2022, pellicola che ha conquistato anche tre nomination agli Oscar del prossimo mese (miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura originale, scritta dallo stesso Östlund). Mentre nel 2014 il regista aveva vinto la sezione Un Certain Regard con il film Forza maggiore. Östlund è il secondo svedese a presiedere la giuria del festival di Cannes, esattamente 50 anni dopo Ingrid Bergman.

Östlund ricorda la funzione sociale del cinema

«Sono felice, orgoglioso e onorato di ricevere l’onore di presidente di giuria per il concorso di quest’anno al Festival di Cannes, ha dichiarato Östlund. «Da nessuna parte nel mondo del cinema l’attesa è così forte come quando si alza il sipario sui film in concorso al festival. È un privilegio essere parte di tutto questo, accanto al pubblico e agli appassionati. Sono sincero quando dico che la cultura cinematografica sta attraversando il suo momento culturalmente più critico e importante. Il cinema ha un aspetto unico: guardare film tutti insieme fa aumentare l’intensità dell’esperienza. Ci porta a riflettere in un modo diverso, rispetto allo stare a scrollare contenuti da soli davanti ai nostri smartphone».

Östlund è cofondatore della casa di produzione Plattform Produktion

Classe 1974, Östlund ha iniziato la sua attività negli Anni 90 come regista di video sciistici, per poi iscriversi alla scuola di cinema di Göteborg, presso la quale si è laureato nel 2001 rimanendo folgorato dal lavoro di Michael Haneke. È il cofondatore, assieme al produttore Erik Hemmendorff, della casa di produzione Plattform Produktion, che produce i suoi film.