I Sanremo degli altri

Camilla Curcio
09/02/2022

Dal Benidorm spagnolo al Melodiefestivalen in Svezia, sono tante le kermesse canore che ricalcano il successo e il modello del nostro Festival. L'obiettivo per tutti è selezionare l'artista per il contest continentale in programma il prossimo maggio a Torino.

I Sanremo degli altri

Musica in primo piano. E soprattutto, in prima serata. Il Festival di Sanremo ha tenuto incollate generazioni diverse allo schermo fino agli ultimi minuti di gara. Una missione complicata, premiata in termini di ascolti con uno share del 65 per cento: sono stati oltre 13.4 milioni gli spettatori che, sabato scorso, hanno assistito alla proclamazione di Blanco e Mahmood come vincitori della 72esima edizione e futuri concorrenti dell’Eurovision, in programma a Torino nel maggio prossimo. Dati che mai nessun concorso televisivo italiano è riuscito a eguagliare ma che simili si riscontrano, anche in altri paesi. Dove, naturalmente esistono format dello stesso tipo, utilizzati per selezionare il talento nazionale da presentare al contest canoro europeo che si terrà nel capoluogo piemontese.

Tutti i festival canori europei simili a Sanremo
Blanco e Mahmood sul palco dell’Ariston (Getty Images)

Benidorm Fest, il Sanremo spagnolo

Sulla falsariga della manifestazione sanremese, RTVE, la più importante emittente radiotelevisiva spagnola, ha deciso di mettere in piedi il Benidorm Fest, trasmesso in collaborazione con Boomerang TV dal 26 al 29 gennaio. Al di là delle polemiche su presunte irregolarità nelle votazioni, il network è riuscito a portare a casa un successo importante in termini di pubblico. Nelle prime due semifinali, l’audience ha superato la media di La 1, la rete ammiraglia della televisione iberica e la finale, che ha visto vincitrice la popstar Chanel con il brano SloMo, ha riunito davanti al piccolo schermo quasi 3 milioni di persone (circa il 21 per cento di share), inclusa un’alta e inaspettata percentuale di giovani, target decisamente lontano da quello che, abitualmente, segue le trasmissioni proposte dal canale.

Il Melodiefestivalen, un Sanremo made in Svezia

Anche in Svezia l’hype creato dall’Eurovision e dal compito di scegliere l’artista da mandare su quel palco non va sottovalutato. Secondo quanto si legge sul portale Sveriges Television, nel 2021, ha sbancato l’Auditel grazie alla serata conclusiva del Melodifestivalen (3.7 milioni di spettatori e 81 per cento di share). Un evento, in termini di organizzazione, molto simile a Sanremo: sei serate, quattro semifinali, un ripescaggio e una finale. Replicare il trionfo dello scorso anno sembra un obiettivo ambizioso ma per il momento l’ultima edizione, iniziata proprio lo scorso sabato, è riuscita a mantenersi su livelli importanti con una percentuale di ascolti pari al 77 per cento. 

Tutti i festival canori europei simili a Sanremo
Omar Rudberg, uno dei concorrenti del Melodiefestivalen 2022 (Twitter)

Dal Portogallo all’Estonia, i festival in stile sanremese

Ma non è tutto. Le competizioni televisive nate all’ombra dell’ESC e diventate, col passare del tempo, vere e proprie miniere d’oro tanto per l’industria musicale quanto per il mondo dello spettacolo, non finiscono qui. Tra le proposte più interessanti, anche il Festival da Canção portoghese, il Melodi Grand Prix norvegese, l’Eesti Laul estone e l’Unser Lied tedesco, formule che hanno ridato smalto alle gare canore in tivù, diversificato il bacino d’utenza del programma e lanciato, grazie all’opportunità dell’Eurovision, artisti che si sono poi imposti nelle classifiche nazionali e internazionali con le loro hit. Per non andare troppo lontano, c’è poi naturalmente anche Una voce per San Marino, manifestazione la cui finale è prevista il 19 febbraio e a cui hanno già confermato di partecipare diversi big italiani, da Achille Lauro a Valerio Scanu passando per Ivana Spagna. L’Eurovision, d’altronde, fa gola a tutti.