Il 2 giugno si festeggiano settantacinque anni dalla nascita della Repubblica italiana. La data coincide con il primo giorno di votazioni per il referendum del 1946.
Nasce la Repubblica italiana
Il 2 e 3 giugno 1946, infatti, con il voto della maggioranza degli italiani nel referendum istituzionale, Il Paese passò dalla monarchia alla repubblica. Si pose fine, così, alla lunga fase di transizione dal fascismo alla democrazia, che prese avvio il 25 luglio 1943.
I numeri del referendum
Gli aventi diritto al voto erano 28 milioni (28.005.449), i votanti furono quasi 25(24.946.878), pari all’89,08 per cento. Si registrarono 23.437.143 voti validi: di questi 12.718.641 (pari al 54,27%) si espressero a favore della repubblica, 10.718.502 (pari al 45,73%) per la monarchia. Le schede nulle o bianche furono 1.498.136.
Il 18 giugno 1946 la Corte di Cassazione proclamerà in modo ufficiale la nascita della Repubblica Italiana. Per 85 anni, a partire dal 1861, il Regno d’Italia era stato guidato dalla famiglia reale dei Savoia.
Si andò al voto anche per eleggere l’Assemblea Costituente
Il 2 giugno si andò al voto anche per eleggere l’Assemblea costituente, che vide l’affermazione di tre grandi partiti di massa: la Democrazia Cristiana conquistò la maggioranza relativa con il 35,21% dei consensi, seguita dal Partito Socialista e Comunista che insieme raggiunsero il 39,61% dei voti. Complessivamente i tre partiti ottennero quasi il 75% dei suffragi.
Votarono anche le donne
Con il suffragio universale fu concesso il voto alle donne, che ebbero un ruolo ed un peso determinanti: votarono infatti 12.998.131 donne, contro 11.949.056 di uomini. Non fu tuttavia una prima volta assoluta per il nostro Paese. Le donne, infatti, avevano votato già a marzo in occasione delle amministrative.
De Nicola primo Capo dello Stato
Fu Enrico De Nicola il primo presidente della Repubblica. Venne nominato 1° luglio 1946, mentre il primo presidente del Consiglio sarà Alcide de Gasperi. Il 1° gennaio 1948 entrerà in vigore la nuova Costituzione della Repubblica Italiana.
Nel 1979 l’elezione di Nilde Iotti a Presidente della Camera
Bisognerà attendere il 1979 per vedere una donna ricoprire una delle prime cinque alte cariche dello Stato. Toccherà a Nilde Iotti, nominata Presidente della Camera, incarico che ricoprirà per tre legislature.
Festa nazionale per la prima volta il 2 giugno 1949
La Festa della Repubblica venne celebrata per la prima volta il 2 giugno 1947, solo due anni più tardi, nel 1949, fu proclamata festa nazionale. Nel 1977, a causa della crisi economica, la festa fu spostata alla prima domenica di giugno. Fu Carlo Azeglio Ciampi, nel 2001, a ripristinare la ricorrenza nella data originaria.
Ultima Festa della Repubblica per Mattarella
Ultima festa della Repubblica per Sergio Mattarella, giunto quasi al termine del suo mandato. Niente parata militare, ma sfileranno le frecce tricolori nel cielo di Roma. La cerimonia al Quirinale si terrà con presenze ridotte a causa del Covid. Alle 10, il Presidente della Repubblica, Mattarella, raggiungerà l’Altare della Patria dove deporrà una corona di fiori alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Alle 19 nel cortile d’onore del Quirinale il capo dello Stato terrà un discorso, presenti anche il premier Draghi e un nutrito gruppo di studenti.