Festa della Donna: perché si festeggia l’8 marzo? Storia e significato

Debora Faravelli
07/03/2022

Perché la Festa della Donna si festeggia l'8 marzo? Quando e per quale ragione è stata istituita questa celebrazione?

Festa della Donna: perché si festeggia l’8 marzo? Storia e significato

Da ormai diversi decenni, l’8 marzo si celebra la Giornata internazionale della Donna, più comunemente definita Festa della Donna: perché proprio questa data e quando è stata istituita la ricorrenza?

Festa della Donna: perché l’8 marzo?

La celebrazione viene spesso collegata a due avvenimenti storici. Il primo riguarda un incendio scoppiato l’8 marzo 1911 in un’industria tessile di New York durante uno sciopero in cui le operaie protestavano contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare: a causa del rogo, centinaia di lavoratrici persero la vita. Il secondo è invece legato alla Rivoluzione di febbraio in Russia in cui, l’8 marzo 1917, molte donne scesero in piazza insieme agli uomini a protestare contro lo zar e a chiedere la fine della guerra.

Festa della Donna: quando è stata istituita

In realtà, i fatti che hanno portato all’istituzione della Festa della Donna sono maggiormente legati alla rivendicazione dei diritti e correlati al clima politico di inizio Novecento, quando la popolazione femminile cominciava ad organizzarsi per reclamare ciò che gli spettava. Tra i fatti a cui si fa riferimento vi sono:

  • la decisione, da parte del Partito socialista americano, di dedicare l’ultima domenica del febbraio del 1909 all’organizzazione di una manifestazione per il voto alle donne (negli Stati Uniti la prima Festa della Donna si svolse dunque il 23 febbraio 1909);
  • la ripresa della proposta da parte dell’attivista Clara Zetkin grazie a cui, durante la seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste tenutasi a Copenaghen nel 1910, venne istituita una giornata internazionale dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne.

Da quel giorno, ogni paese iniziò a scegliere una data sul calendario da dedicare alla figura femminile.

Solo successivamente si pensò ad un’unica data internazionale, in particolare dopo la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste (Mosca, 1921) che scelse l’8 marzo per celebrare la Giornata Internazionale dell’operaia (in memoria della protesta delle donne russe dell’8 marzo 1917). Da quel momento in poi, la data divenne la più diffusa per onorare le conquiste politiche, sociali ed economiche del genere femminile.