«Ai sacrifici che fate per dare il massimo ai vostri figli, a come sapete tornare bambini quando giocate con loro, allo sguardo forte e rassicurante che sapete mantenere anche quando la vita vi mette di fronte alle prove difficili. Per questo, e per tanto, tanto altro, auguri a tutti i papà. E ad Andrea, così meraviglioso con la nostra Ginevra. Siete una ricchezza insostituibile». Così la premier Giorgia Meloni su Facebook, postando una foto che la ritrae con il compagno Andrea Giambruno e la figlia, in occasione della Festa del papà, che ricorre appunto oggi 19 marzo.
Festa del papà, Rampelli contro l’utero in affitto
Sottolineando che «c’è chi ha scambiato le persone per oggetti o animali o specie arboree e i bambini per Puffi, a proposito di peluche…», il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, anch’egli esponente di Fratelli d’Italia, ha scritto su Facebook: «Auguri a tutti i papà consapevoli di non poterlo essere senza una mamma, a coloro che, impossibilitati ad avere figli perché amano un altro uomo tengono per sé il loro desiderio e non compiono scelte egoistiche a danno delle donne di cui acquistano l’ovocita e affittano l’utero per nove mesi e dei bambini, destinati a crescere in una vita tormentata, semplicemente perché desidererebbero avere una mamma, come natura prevede».
E poi: «Un uomo che sa stare al suo posto, che insegna la gioia spensierata e l‘amara rinuncia, che sbarra la strada alle scorciatoie quando contrastano con il bene comune, che difende sempre i bambini e il loro diritto a un’infanzia serena e naturale, è già padre. Perché da padre si comporta». Si tratta di un nuovo affondo Rampelli contro le coppie gay. Ieri, ospite di In Onda su La7, il vicepresidente della Camera aveva attaccato sulla maternità surrogata: «Se due persone dello stesso sesso chiedono il riconoscimento, e cioè l’iscrizione all’anagrafe, di un bambino che spacciano per proprio figlio significa che questa maternità surrogata l’hanno fatta fuori dai confini nazionali».

Maternità surrogata, la risposta del Pd
Alle parole di Rampelli aveva replicato Pina Picierno del Pd: «Una frase cattiva, non soltanto nei confronti delle coppie che scelgono di accogliere con amore un figlio, ma soprattutto nei confronti dei figli stessi, che nemmeno possono difendersi da questa violenza. Si spacciano per politici degni del governo del Paese sono solo reazionari violenti».