Chi non li ha conosciuti, non sa cosa si è perso. Chi ce li ha ancora, si gode tutto il loro affetto e vorrebbe che non se ne andassero mai. Oggi 2 ottobre è il loro giorno: in questa data si celebra infatti in Italia la festa dei nonni, istituita come ricorrenza civile con la legge 159/2005 «quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto all’interno delle famiglie e della società in generale». Le cose da sapere su questa ricorrenza, che non è festeggiata in tutto il mondo nello stesso giorno.
Festa dei nonni, la scelta della data
La scelta del 2 ottobre ha radici religiose. Il calendario cattolico dei santi posiziona infatti in questo giorno la festa degli angeli custodi, resa obbligatoria per tutta la Chiesa latina da Clemente X nel 1670. Angeli custodi, ovvero il ruolo che i nonni ricoprono nei confronti dei nipoti: il collegamento è implicito e talmente forte da aver portato lo Stato a privilegiare questo aspetto, a discapito del 26 luglio, data in cui vengono celebrati i santi Gioacchino e Anna, genitori di Maria e nonni di Gesù (e patroni loro stessi dei nonni).
Festa dei nonni, quando si celebra nel mondo
La prima istituzionalizzazione civile della festa dei nonni è avvenuta negli Stati Uniti nel 1978, sotto la presidenza Carter. Merito della casalinga della Virginia Occidentale Marian McQuade, madre di 15 figli e nonna di 40 nipoti, che aveva iniziato a promuovere l’idea qualche anno prima. Negli Stati Uniti il National Grandparents’ Day viene celebrato la prima domenica di settembre dopo il Labor Day. Settembre anche per l’Estonia, la seconda del mese. La Festa dei nonni cade la prima domenica di ottobre nel Regno Unito, il 25 del mese in Canada, il 28 in Russia e l’ultima domenica sempre di ottobre in Australia. Spagna, Portogallo e Brazile hanno invece optato per il già citato 26 luglio. In Messico i nonni vengono invece festeggiati il 28 agosto. E in Francia e Polonia esistono due ricorrenze separate, una per le nonne e una per i nonni.
Festa dei nonni, il fiore ufficiale
La festa dei nonni ha anche un fiore ufficiale. Si tratta del nontiscordardimé, che nel linguaggio dei fiori simboleggia la fedeltà, l’amore eterno e la memoria ed è dunque da riservare alle persone più care, anche ai famigliari.