Ferrari richiamerà oltre 2mila auto dalla Cina per possibili problemi ai freni

Redazione
22/04/2022

Un tappo che non sfiata e un problema di vuoto d'aria nel serbatoio alla base dei possibili problemi in frenata di svariati modelli, che saranno sistemati gratuitamente. Da Maranello: «La sicurezza è la nostra priorità».

Ferrari richiamerà oltre 2mila auto dalla Cina per possibili problemi ai freni

La Ferrari richiamerà dalla Cina 2.222 vetture a causa di possibili problemi ai freni. Una notizia di grossa portata per l’azienda di Maranello, che ha immediatamente recepito il documento pubblicato dalla State Administration for Market Regulation. Quest’ultima, l’autorità cinese che regolamenta i mercati, ha inserito i modelli e parlato dei possibili problemi al sistema di frenata, che ora il colosso automobilistico riparerà gratuitamente.

Ferrari richiamerà oltre 2mila auto dalla Cina per possibili problemi ai freni. Il colosso ha riscontrato il problema con Bosch: sarà sistemato gratuitamente
Una Ferrari 488 Spider (Twitter)

Ferrari: i modelli saranno ritirati dal 30 maggio

Saranno così 2.222 le vetture della Ferrari che dal 30 maggio prossimo saranno richiamate dall’azienda per sistemare gratuitamente il problema, causato da un tappo del serbatoio del liquido dei freni che «potrebbe non sfiatare correttamente». Si creerebbe così un vuoto d’aria all’interno del serbatoio stesso, non segnalato dalle spie, con conseguenti danni in frenata. I modelli interessati dal problema sono tutti delle serie 458 Italia, 458 Speciale, 458 Speciale A, 458 Spider, 488 GTB e 488 Spider prodotte tra il 2 marzo 2010 e il 12 marzo 2019.

Ferrari richiamerà oltre 2mila auto dalla Cina per possibili problemi ai freni. Il colosso ha riscontrato il problema con Bosch: sarà sistemato gratuitamente
L’interno di una Ferrari 458 Speciale (Twitter)

Il comunicato della Ferrari: «Sicurezza e benessere dei clienti sono priorità»

«La sicurezza e il benessere dei nostri clienti sono la nostra priorità. Operiamo secondo rigorose linee guida di sicurezza e protezione per garantire che i sistemi e le procedure corrette siano sempre in atto», commenta l’azienda di Maranello. La Ferrari ha evidenziato in un documento di risposta come abbia lavorato insieme a un altro colosso, la Bosch, per identificare la causa del problema. «Ferrari ha notificato alle autorità il fatto che procederà con un richiamo per alcuni veicoli delle serie 458 e 488. Dopo aver esaminato la questione, Ferrari e Bosch hanno identificato la causa principale del difetto del sistema frenante e si è scoperto che nei veicoli coinvolti nella campagna di richiamo il tappo del serbatoio del liquido dei freni potrebbe non sfiatare correttamente, creando così potenzialmente un vuoto all’interno del serbatoio del liquido dei freni», recita il comunicato.