Una storia di coraggio, di amore e di perseveranza. Pochi giorni dopo la Giornata della Memoria, Rai1 trasmette un film che racconta la vita e le gesta di una donna che proprio durante la Seconda guerra mondiale ha lasciato il segno in tutta Italia. Stasera 31 gennaio alle 21.25 andrà in onda Fernanda Wittgens, biopic dell’omonima critica d’arte e prima donna a dirigere la Pinacoteca di Brera. Durante il conflitto, si impegnò a salvaguardare numerose opere dai bombardamenti e a salvare gli ebrei in fuga. Interprete della protagonista è Matilde Gioli, mentre nel cast figurano anche Eduardo Valdarnini, Valeria Cavalli e Maurizio Marchetti. La visione sarà disponibile in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.

Fernanda Wittgens, trama e cast del film stasera 31 gennaio 2023 su Rai1
La storia di Fernanda Wittgens inizia nel 1903 a Milano. Museologa, docente e critica d’arte dal grande talento e di enormi conoscenze, si appassionò alla cultura sin da bambina, visitando i musei della città lombarda con papà Adolfo (Sergio Grammatico). La sua vita cambierà per sempre quando a 25 anni, nel 1928, incontra Ettore Modigliani (Maurizio Marchetti), allora direttore della Pinacoteca di Brera che già custodiva capolavori di ogni epoca. Assunta come operaia avventizia, dimostrò immediatamente di meritare un posto di rilievo nella galleria millanese. Quando Modigliani viene sollevato dall’incarico in quanto antifascista, è lei a prendere la direzione della Pinacoteca. Un evento storico, dato che mai prima di allora una donna aveva raggiunto un simile ruolo di prestigio.
"Oggi #FernandaWittgens è il simbolo della #Rai per ricordare il #GiornoDellaMemoria.
Fernanda è un’eroina d'altri tempi: ha salvato l'arte e gli ebrei dalla persecuzione nazifascista".
Maria Pia Ammirati, Direttore #RaiFiction pic.twitter.com/yqdKlshtdO— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) January 27, 2023
Fernanda Wittgens non ha avuto però tempo di godersi onori e oneri, dato che pochi anni dopo il suo insediamento l’Italia entrò nella Seconda guerra mondiale. Salvaguardare le inestimabili opere della Pinacoteca, che lei chiamava “capolavorissimi”, dai bombardamenti diventa essenziale. Si deve a lei se ancora oggi possiamo ammirare alcuni tesori del passato, tra cui il famoso Cenacolo di Leonardo. Nel frattempo, però, Fernanda iniziò un’attività anche più pericolosa. All’insaputa del padre Adolfo e della madre Margherita (Valeria Cavalli), aiutò alcuni ebrei a raggiungere la Svizzera per fuggire alle terribili deportazioni nei campi di sterminio. Tradita da una giovane collaborazionista, finisce agli arresti e viene condannata a quattro anni di carcere. Passerà dietro le sbarre circa 12 mesi, uscendo il 24 aprile 1945 e tornando, con Modigliani, alla direzione della Pinacoteca.
Fernanda Wittgens, qualche curiosità sul film stasera 31 gennaio 2023 su Rai1
La narrazione del film, attraverso il racconto di una vita esemplare, offre un ulteriore modo per ricordare la Resistenza e il coraggio dei civili nel Novecento. Grazie al suo operato, Fernanda Wittgens è una “Giusta fra le Nazioni”. Il riconoscimento, giunto postumo nel 2014, indica coloro che hanno agito per salvare anche un solo ebreo dall’Olocausto, pur mettendo in pericolo la propria vita. La regia del film in onda stasera è opera di Maurizio Zaccaro, già noto al pubblico per aver diretto Nour con Sergio Castellitto e Giustizia per tutti con Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales. Quando alle location di Fernanda Wittgens, la troupe ha girato a Roma, Civitavecchia e Milano, tra cui la stessa Pinacoteca di Brera.
