Tragedia a Savona, dove nella notte tra ieri e oggi si è consumato un femminicidio ai danni di una ragazza di 28 anni. La giovane è stata uccisa con un colpo di pistola nei pressi di piazza delle Nazioni. Il killer, suo ex fidanzato, ha chiamato le forze dell’ordine dopo aver compiuto il gesto e ha chiesto l’intervento dei soccorsi, ma per lei non c’è stato nulla da fare.
Femminicidio a Savona
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, fino a poco tempo fa i due erano coinvolti in una relazione sentimentale, poi finita. Sarebbe stata proprio la rottura a scatenare una lite durante l’ultimo incontro, con lei che lo avrebbe offeso personalmente scatenando la sua rabbia. L’uomo, pieno d’ira, avrebbe quindi estratto la pistola e le avrebbe sparato causandole ferite mortali. Subito dopo il delitto ha avvertito la Polizia che, in breve tempo, è giunta sul luogo insieme agli operatori sanitari, ma la giovane era già deceduta.
L’arma, una semiautomatica calibro 22, era detenuta irregolarmente. Ha la matricola abrasa ed è attualmente oggetto di accertamenti tecnici. Gli inquirenti, che hanno svolto tutti i rilievi del caso, dovranno anche stabilire se la ragazza sia stata uccisa da un unico colpo di pistola o da più di uno. Accanto al corpo, infatti, sono stati ritrovati diversi bossoli.
Chi sono i soggetti coinvolti
In base alle informazioni fin qui note, è emerso che lui è un cittadino della Guinea di 27 anni, incensurato e impiegato nella cucina di un ristorante nella zona del porto di Savona. Lei, di origini albanesi, aveva un impiego nella sala dello stesso ristorante e risultava già nota alle forze dell’ordine per qualche precedente per stupefacenti. Alle autorità non risultano precedenti di liti violente tra l’omicida e la vittima, anche se lei sarebbe già stata “ammonita” dal questore per fatti avvenuti con un’altra persona.