Femminicidio a San Stino di Livenza, nel Veneziano. La vittima è Cinzia Luison. La 60enne era conosciuta in paese perché era titolare di un salone di parrucchieri in una località nelle vicinanze. La signora abitava con il marito e le due figlie da anni in questo piccolo paese vicino Venezia. Stando a una prima ricostruzione, la donna sarebbe stata uccisa dal marito durante una lite. Il 65enne avrebbe preso una bottiglia e avrebbe iniziato a usarla come arma.
Femminicidio a San Stino di Livenza: muore 60enne
Poi lui stesso avrebbe lanciato l’allarme al personale sanitario e alle forze dell’ordine, che sono immediatamente accorse sul posto. Ancora ignote le motivazioni che avrebbero spinto il coniuge al gesto di violenza. I soccorritori intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che riscontrare il decesso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno portato l’uomo in caserma per un primo interrogatorio. Infatti, le indagini sono state affidate proprio alla locale stazione di San Stino di Livenza.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Portogruaro Venezia e la procura di Pordenone. Al momento, la salma è nella disponibilità dell’autorità giudiziaria per accertamenti ed è già stato affidato il caso a un medico legale. Nel frattempo, i militari hanno effettuato i primi rilievi. Sul posto è arrivato anche il sindaco, che al momento in cui scriviamo non ha rilasciato dichiarazioni.
Cinzia Luison non ce l’ha fatta: parte l’indagine
Le indagini dovranno chiarire se Cinzia fosse già vittima di precedenti violenze tenute in silenzio, oppure se per il 65enne fosse la prima volta. Da accertare ci sono anche i motivi per cui la lite si sia conclusa in tragedia.

«Importante denunciare, importante aiutare chi ha paura di denunciare, importante ricordare che esistono i C.A.V. a disposizione di chi ha bisogno di aiuto o di chi vuole segnalare una situazione di pericolo» così il Cav Iris Sportello Pierangela commenta la notizia sulla sua pagina Facebook.