Un’indagine della Corte dei Conti: a Roma, nelle stanze del ministero della Cultura guidato da Dario Franceschini, si parla moltissimo della bufera che ha investito Alexander Pereira, sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino. Il procuratore Mondera Acheropita ha aperto un’indagine esplorativa per valutare se le spese siano state sostenute fuori dai limiti istituzionali. Tra le accuse, spese in pescheria e dal macellaio. Ma Pereira ha obiettato che ama cucinare per gli sponsor del teatro. Il vero problema è che non ci sono solo i mecenati privati tra i benefattori dell’istituzione, perché tra i contributi pubblici che la fondazione riceve bisogna contare 4,5 milioni dal Comune di Firenze, 1,4 milioni dalla Città Metropolitana di Firenze, e 3,2 milioni dalla Regione Toscana. Come finirà?
Quel legame tra Simenon e Fellini
Lo scrittore belga Georges Simenon e il regista italiano Federico Fellini sono stati legati da una grande amicizia per circa 30 anni. Un affetto che entrambi non hanno esitato a definire «fraterno», una complicità duratura: la loro corrispondenza rivela le loro idee sull’arte e sull’esistenza, e anche quanto il reciproco confronto sia stato fecondo a livello umano e creativo. Su questo argomento l’Academia Belgica di Roma ha promosso un incontro-dibattito prendendo spunto dal libro di Marina Geat intitolato Simenon et Fellini. Paradoxes et complicités épistolaires. Oltre all’autrice, sono stati chiamati a dare un contributo Eugenio Cappuccio, regista e sceneggiatore, assistente di Federico Fellini, autore del docufilm Fellini fine mai, e John Simenon, figlio dello scrittore e titolare dei diritti sull’opera di Georges Simenon.

Gatti in festa a primavera a Porta Portese
Festa tutta romana a primavera nell’Oasi Felina di Porta Portese, con una giornata pensata per festeggiare insieme l’arrivo della stagione con tante attività e con l’esibizione della pianista di fama internazionale Alessandra Celletti. Sabato pomeriggio l’Oasi di via Portuense 39 accoglierà i cittadini in una giornata dedicata agli amici a quattro zampe e ai suoi ospiti felini. Un appuntamento pensato anche per condividere le iniziative e le attività che l’Associazione Asta Odv mette in campo con un pubblico di persone sensibili alla cura per gli animali. La partecipazione della pianista Celletti è particolarmente significativa anche in virtù della sua passione per gli animali e per il suo costante impegno nella protezione di questi ultimi, ai quali ha dedicato un lavoro discografico intitolato Love Animals. L’artista di fama internazionale ha collaborato con l’artista concettuale svedese Paulina Wallenberg Olsson, il sassofonista Nicola Alesini e il compositore inglese Mark Tranmer.
A Torrita Tiberina, tra Aldo Moro e arte
L’Art Forum Würth Capena, in collaborazione con Fondazione Serpone, Lucus Feroniae e Museo dell’Olio della sabina di Castelnuovo di Farfa, presenta il progetto Sulle sponde dell’arte. Dal Tevere alla Sabina, un ciclo di tre appuntamenti dedicati al territorio della campagna romana e dei suoi dintorni. Gli incontri sono pensati per far conoscere e valorizzare realtà fortemente radicate in quest’area, scrigni di cultura e di arte, che il pubblico potrà scoprire attraverso visite guidate e laboratori. Il primo appuntamento è fissato alla Fondazione Mario & Maria Pia Serpone a Torrita Tiberina, la località che era stata tanto amata da Aldo Moro. La fondazione, nata dal mecenatismo della famiglia napoletana Serpone, si configura come uno spazio a cielo aperto per l’arte contemporanea, raccogliendo una serie di opere collezionate da Mario e Maria Pia Serpone negli ultimi sessant’anni. Le opere di artisti come Jannis Kounellis, BrunoMunari, Mimmo Paladino, Shozo Shimamoto, sono disseminate nel giardino della Fondazione secondo un “percorso cosmico” che richiama la costellazione del Toro, omaggio al segno zodiacale dei padroni di casa. Di particolare rilievo è anche la Hermann Nitsch Chapel, uno spazio che l’Azionista viennese ha portato in vita con una delle sue famose “Malaktion”, un’esperienza mistica che ha lasciato il segno in modo vibrante. Dopo la visita guidata alla Fondazione, i visitatori potranno poi spostarsi all’Art Forum Würth Capena.
Roma Bar Show, il festival della mixology
Roma, nel Palazzo dei Congressi all’Eur, lunedì 30 e martedì 31 maggio ospiterà la seconda edizione del Roma Bar Show, progetto nato da Andrea Fofi, Giuseppe Gallo, Fabio Bacchi e i fondatori del The Jerry Thomas Project, dall’esigenza del trade, delle aziende e degli addetti ai lavori, di ritrovarsi e confrontarsi in un evento italiano di profilo internazionale con lo scopo di elevare le attività della spirit industry e della mixology in Italia. Forte dei numeri della sua prima edizione, con oltre 150 le aziende partecipanti e quasi 10 mila presenze in due giorni, dopo una lunga attesa durata oltre due anni fa tornare di nuovo in presenza un comparto, quello del beverage e dell’hospitality, che più di altri ha sofferto questo periodo di crisi e incertezza. Fitto il programma di attività con conferenze, masterclass e talk, eventi collaterali e fuori salone dedicati al trade e al consumer che coinvolgerà i visitatori e l’intera città di Roma per tutta la durata della manifestazione. Nelle giornate dello show si terranno la finale mondiale di Art of Italicus e la finale della Diageo World Class, mentre numerosi saranno gli appuntamenti del “fuori salone”, le iniziative organizzate oltre gli orari della fiera che saranno ospitati in vari luoghi della capitale, dai cocktail bar agli hotel. Autentiche star del settore animeranno il Roma Bar Show 2022: da Jeff Berry a Monica Berg che si soffermerà su sostenibilità e stagionalità delle materie prime nel bar, dai classici cocktail americani raccontati da Jeffrey Morgenthaler e Robert Simonson a Claire Warner e Roberta Mariani. Ma anche Anistatia Miller e Jared Brown; Marian Beke che tratterà le sue stesse creazioni che lo hanno reso una celebrità nel mondo. Erik Lorincz terrà lezione all’Academy al motto di “less is more”. Per non parlare di Simone Caporale, Salvatore Calabrese, Giacomo Giannotti, Valentino Longo e Antonio Parlapiano, che tratterà dei twist on classic, le rivisitazioni dei classici, ma anche Daniele Gentili e Simone Onorati, che racconterà l’uso del rotavapor. Non solo cocktail al Roma Bar Show: focus anche sul food pairing con l’incontro tra un bartender, Marc Alvarez, e uno chef, Albert Adrià. Gli incontri che si terranno sul main stage del Palazzo dei Congressi saranno introdotti e moderati da due presentatori d’eccezione: Stefano Nincevich e Patrick Pistolesi.