La delusione per un SuperG e una discesa che non sono andate come auspicato, dopo una stagione al vertice. Forse la stanchezza o lo stress, chissà. Fatto sta che Federica Brignone, la sciatrice italiana più vincente in Coppa del Mondo e con alle spalle due medaglie olimpiche, tra cui l’argento a Pechino 2022 nello slalom gigante, a caldo aveva detto di non aver intenzione di partecipare ai Giochi in programma in Italia tra quattro anni, in quanto «mancherà lo spirito olimpico». La sciatrice azzurra è poi tornata sui suoi passi.

Federica Brignone, il dietrofront
«Dopo avere preso parte a tutte le gare e alle prove presenti nel programma olimpico sin qui disputate con una costanza di rendimento ad alto livello, voglio continuare a rimanere concentrata sui prossimi appuntamenti che mi attendono questa settimana», ha detto Federica Brignone, che a Pechino deve ancora gareggiare nella combinata. «L’Olimpiade di Milano-Cortina 2026 è un obiettivo a cui tiene qualsiasi sciatore italiano, nella culla degli sport invernali che sono le montagne italiane. In questo momento della carriera preferisco però concentrarmi sulla stagione in corso, dove ho vinto una medaglia d’argento olimpica in gigante e occupo la terza posizione nella classifica generale di Coppa del mondo. Ma soprattutto non ho pensato ad una mia eventuale presenza fra quattro anni nelle vesti di atleta, ambassador o tifosa in un’Olimpiade che farà molta attenzione alla sostenibilità ambientale, un aspetto che mi tocca da vicino. Quel che è certo è che non mi perderò Milano-Cortina 2026 per nessun motivo al mondo».
Federica Brignone: «A Milano-Cortina non ci sarò»
La dichiarazione è arrivata al termine della prova di discesa libera, che l’ha vista chiudere al 31esimo posto, dunque con l’esclusione dall’evento da medaglia. «Non riesco a stare sui piedi e fare velocità, non ho trovato neanche oggi il feeling alla terza curva, sono subito scivolata. E non mi sono meritata il posto per la discesa», ha detto Brignone. «Non ritrovo le sensazioni che avevo in discesa quest’anno, è come se scendessi con la paura. Vado in tilt mentalmente. Devo farmi un lavaggio del cervello». Poi l’annuncio: «Di sicuro a Milano-Cortina 2026 non ci sarò».

Federica Brignone: «Non ci sarà lo spirito olimpico»
«Le Alpi sono fantastiche, finalmente avremo i Giochi Olimpici di nuovo in Europa. A me è piaciuto venire in Paesi nuovi, ma ci sono piste abituate a ospitare gare di sci alpino. L’unica cosa brutta è che sarà tutto sparso», ha spiegato Federica Brignone. «A Pyeongchang era tutto nel giro di mezz’ora. Già qui in Cina è più complesso, a Milano-Cortina non ci saranno neppure i maschi nello sci alpino. Saremo ognuno in un posto diverso. È giusto sfruttare le strutture, ma dal punto di vista dello spirito olimpico non sarà bello». 32 anni a luglio, Federica Brignone ne avrà 36 quando i Giochi Olimpici Invernali saranno ospitati in Italia. Dunque, la sua presenza non sarebbe in ogni caso da dare per scontata. «Non ci sarà un villaggio olimpico, non ci sarà lo spirito olimpico. Sarà come fare un Mondiale o una gara di Coppa del Mondo. Così mi passa la voglia».