Favara, ucciso in sala d’attesa, mentre stava lavorando. È morto così Gaetano Alaimo, cardiologo del piccolo paese nell’Agrigentino. Il 47enne – accusato ora dell’omicidio dagli inquirenti – si sarebbe recato nello studio e avrebbe atteso il cardiologo. Quando il medico è uscito dal suo studio, gli ha sparato. Poi, si sarebbe diretto presso la sua casa di campagna.
Favara, more il cardiologo Gaetano Alaimo, ipotesi: ucciso dal paziente
Il 47enne è stato bloccato dai Carabinieri, che lo hanno portato in caserma per un interrogatorio. A quanto si apprende, l’uomo lo avrebbe sparato mentre il medico era di spalle e poi sarebbe tornato a casa. Perquisendo la villa di campagna, i militari hanno trovato la pistola e hanno ipotizzato che fosse l’arma del delitto. Secondo la testata locale L’Opinione della Sicilia, si trattarebbe di Adriano Vetro. Altre testate parlano di una lite intercorsa prima degli spari, ma le dinamiche sono tutt’ora da accertare.

Infatti, restano anche ignote le motivazioni che avrebbero spinto il 47enne a compiere l’insano gesto contro il suo medico, dato che risulterebbe anche tra i pazienti.
Indagini in corso
Mentre procedono le indagini dei militari, arrivano commenti di solidarietà sui social. «Una persona di valore bravissimo medico 🙏🙏aveva curato mio padre» racconta una signora sui social, sotto al post della notizia. «Che grande dispiacere, una bravissima persona, lo conoscevo da tantissimi anni, sempre disponibile umile e gentile.. Ma la gente non sa più ragionare, ma com’è si può camminare armati e togliere la vita, in questo modo crudele…condoglianze alla famiglia.. Riposa in pace» si legge in un altro commento.

«Bravissima persona e bravissimo medico. Persona umilissima» lo ricorda un’altra paziente in un commento. Nel frattempo, il pubblico ministero è stato avvertito per avviare le indagini come da rito. La notizia è in corso di aggiornamento.